Fascicolo
fascetta 1625. Documenti 1942-1945.
2 gennaio 1942
25 ottobre 1945
532 cc.
Il raccoglitore contiene 532 cc. distribuite in 7 cartelle, così intestate:
Cartella n. 1 (segnata n. 58 [caratteri prestampati]). «Ministero dell’Educazione Nazionale – Corrispondenza varia di carattere amministrativo» (82 cc.);
Cartella n. 2 (segnata n. 59 [caratteri prestampati]). «Corrispondenza varia» (336 cc.);
Cartella n. 3 (segnata n. 60 [caratteri prestampati]). «Cassa di Risparmio di Firenze» (101 cc.);
Cartella n. 4 (segnata n. 61 [caratteri prestampati]). «Credito Italiano Firenze» (2 cc.);
Cartella n. 5 (segnata n. 62 [caratteri manoscritti]). «Liquidazione di personale – 1942» (2 cc.);
Cartella n. 6 (segnata n. 63 [caratteri manoscritti]). «Banca Commerciale Italiana – Servizio cassa» (1 c.);
Cartella n. 7 (segnata n. 64 [caratteri manoscritti]). «Istituzione Rezzi – Credito Italiano – Servizio cassa» (8 cc.).
Nelle cartelle è conservata documentazione di carattere amministrativo e giuridico (bilanci preventivi, rendiconti finanziari [anni 1939-1945], comunicazioni bancarie [dell’Ente Cassa di Risparmio; carte contenute nella cartella n. 60], decreto di nomina a Commissari Straordinari della Reale Accademia della Crusca di Giovanni Gentile, Mario Casella e Giorgio Pasquali [cartella n. 58]); una copia dattiloscritta dello Statuto dell’Accademia della Crusca del 1942 chiosato da Mario Casella (cartella n. 58); corrispondenza d’argomento vario (concentrata nella cartella n. 59) all’interno della quale si individuano le seguenti tematiche principali: 1) passaggio della carica di Commissario Straordinario dell’Accademia da Mario Casella a Luigi Foscolo Benedetto (corrispondenza intercorsa tra Mario Casella, Luigi Foscolo Benedetto, il Governo Militare Alleato e il Comitato Toscano di Liberazione Nazionale [C.T.L.N.]); 2) smarrimento di materiale d’archivio (carte autografe del Manzoni, del Leopardi, del Carducci [corrispondenza tra Guido Mazzoni e Antonio Gigli] e lettere autografe «numerate da 101 a 200, corrispondenti press’a poco agli anni 1820-1823» contenute «nella busta O – inserto n° 2» [corrispondenza tra Mario Casella e Antonio Gigli]) durante i vari trasferimenti da Palazzo Riccardi a Palazzo Pucci, e da qui a Palazzo dei Giudici; 3) attività presso l’Accademia di Antonio Gigli, Segretario dell’Ente del Vocabolario (lettere autografe del Gigli indirizzate a Mario Casella, e risposte di quest’ultimo); 4) offerta di conservazione e custodia, da parte della Biblioteca Nazionale di Firenze, di manoscritti e incunaboli appartenenti all’Accademia - tra cui una Divina Commedia col commento di Cristoforo Landino -, in previsione degli eventi bellici (corrispondenza tra i due Enti); 5) eredità della Biblioteca Barbi (corrispondenza tra Mario Casella, Vittorio Santoli, Silvio Adrasto Barbi, la Scuola Normale di Pisa) e cessione all’Accademia di «scaffalature» appartenute a Michele Barbi (corrispondenza tra Mario Casella e Silvio Adrasto Barbi); 6) problematiche legate alla condivisione dei locali di Palazzo dei Giudici con la Deputazione Toscana di Storia Patria (corrispondenza intercorsa tra l’Accademia della Crusca, il Presidente della Deputazione Niccolò Rodolico, l’Ufficio Militare dell’Alimentazione e il Ministero dell’Educazione Nazionale); 7) aiuti finanziari concessi dal Governo all’Accademia e trattamento economico del personale dipendente (corrispondenza ministeriale); 8) danni di guerra nella sede di Palazzo dei Giudici (corrispondenza con l’Ufficio del Genio Civile di Firenze). Nella cartella n. 59, oltre a lettere autografe di Luigi Foscolo Benedetto (a Mario Casella [6 settembre 1944] e a Francesco Maggini [9 febbraio 1945]), di Vittore Branca (a Mario Casella [24 novembre 1942]), di Lanfranco Caretti (27 giugno 1942), di Clemente Merlo (all’«Economo» dell’Accademia della Crusca [novembre 1942]), di Giuseppe Boffito (7 gennaio 1943 [«Chiarissimo Professore»]), di Giuseppe Malagoli (a Mario Casella), di Alberto Zardo (comunicazione della morte del socio corrispondente Antonio Zardo), dell’usciere Orlando Nencini, troviamo: a) una relazione di Mario Casella al «Sig. Sgt. Langdale», datata 11 ottobre 1944 (sul documento si legge «riservato» e come titolo «Riassunto di un colloquio» [di notevole interesse le notizie sull’operato "politico" del Casella negli anni del fascismo e della guerra]); b) una lettera del Casella alla Direzione della "Nazione del Popolo" (26 settembre 1944; replica all’accusa, mossa dal Presidente del C.T.L.N., di essere refrattario al passaggio della carica di Commissario dell’Accademia a Luigi Foscolo Benedetto); c) una lettera di Anna Maria Vandelli a Mario Casella, datata 27 maggio 1944 (dono all’Accademia di «casse di libri» appartenuti a Giuseppe Vandelli, collocate nei sotterranei di Palazzo dei Giudici per motivi di sicurezza); d) lettera del Vice Presidente dell’Accademia d’Italia Giancarlo Vallauri a Mario Casella, in cui si dà notizia della morte di Giovanni Gentile (17 aprile 1944); e) una lettera autografa di Antonio Gigli datata 30 luglio 1942 (si danno informazioni sui «libri del fondo Pellegrini» e sulle «carte dell’Ente» in seguito ai vari cambiamenti di sede); f) una relazione di Mario Casella a Giovanni Gentile, datata 30 gennaio 1943 (oggetto: bilanci per gli anni 1942 e 1943; si danno informazioni sullo stato dell’Archivio e della Biblioteca); g) una scheda sulla consistenza della Biblioteca («manoscritti e stampati») al 22 aprile 1943; h) una lettera di Mario Casella alla Biblioteca Nazionale con l’elenco degli incunaboli e dei libri rari dell’Accademia contenuti in casse da trasportare in un «rifugio» per prevenire eventuali attacchi bellici (28 dicembre 1942); i) una comunicazione di Mario Casella al Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze (28 luglio 1942), in cui si designa come rappresentante dell’Accademia nella «Commissione giudicatrice del premio Fondazione "Villari"» Giorgio Pasquali; l) una comunicazione di Mario Casella datata 7 settembre 1942 (oggetto: «borsa di studio Guido Mazzoni»). All’interno della cartella n. 58 sono contenute disposizioni governative su: collocamento e retribuzione degli invalidi di guerra e reduci fascisti (28 aprile 1942; 22 febbraio 1944); «norme per la pubblicità degli atti», 12 febbraio 1943 (divieto di diffusione di documenti ostili al regime); «assunzione da parte di enti pubblici di personale femminile in sostituzione dei richiamati alle armi», 29 gennaio 1943; «viaggi in Germania», 15 luglio 1942 (circolare di Benito Mussolini in cui si proibiscono viaggi di personalità italiane in Germania senza sua previa autorizzazione). Nella cartella n. 59 il materiale di carattere burocratico è in gran parte ordinato in un inserto intestato «Relazione 1/XII/44 Prot. N° 1036 fasc. 59 al Sig. Presidente 4/2/49».
Giovanni Gentile
Mario Casella
Giorgio Pasquali
Luigi Foscolo Benedetto
Governo Militare Alleato
Comitato Toscano di Liberazione Nazionale
Alessandro Manzoni [Manzoni]
Giacomo Leopardi [Leopardi]
Giosuè Carducci [Carducci]
Guido Mazzoni
Antonio Gigli
Cristoforo Landino
Vittorio Santoli
Silvio Adrasto
Barbi
Michele Barbi
Biblioteca Barbi
Niccolò Rodolico
Francesco Maggini
Vittore Branca
Lanfranco
Caretti
Clemente Merlo
Giuseppe Boffito
Giuseppe Malagoli
Alberto Zardo
Antonio Zardo
Orlando
Nencini
Anna Maria Vandelli
Giuseppe Vandelli
Giancarlo Vallauri
Benito Mussolini
fondo Pellegrini
Fondazione "Villari"
Giulia Marucelli
Il raccoglitore contiene 532 cc. distribuite in 7 cartelle.
Giulia Marucelli
Elisabetta Benucci