Fascicolo
fascetta 1634. Documenti 1952-1966.
15 novembre 1952
23 marzo 1966
245 cc.
Il raccoglitore contiene 245 cc. distribuite in 8 cartelle (di cui una vuota), così intestate:
Cartella n. 1 (segnata n. 116 [a]). «Atlante linguistico italiano» (10 cc.);
Cartella n. 2 (segnata n. 116 [b]). «Premio Toscana – Prosa scientifica ed erudita» (102 cc.);
Cartella n. 3 (segnata n. 116 [c]). «Premio Toscana – Giornalismo professionale» (41 cc.);
Cartella n. 4 (segnata n. 116 [d]). «Concorso a Premio bandito a cura dell’Azienda Autonoma Turismo – Rubriche radiofoniche – Massa Carrara» (74 cc.);
Cartella n. 5 (segnata n. 116 [e]). «Designazioni e assegnazioni – Premi» (5 cc.);
Cartella n. 6 (segnata n. 116 [f]). «Concorsi a Premio banditi dall’Accademia» (6 cc.);
Cartella n. 7 (segnata n. 116 [g]). «Contributi per ricerche e pubblicazioni» (7 cc.);
Cartella n. 8 (segnata n. 116 [h]). «Concorsi a premi – corrispondenza varia» (vuota).
Il materiale conservato nelle cartelle (e concentrato soprattutto nelle cartelle n. 116 [b], n. 116 [c], n. 116 [d]) comprende gli scambi epistolari e i documenti relativi al "Premio Toscana" del 1965 (promosso dalle Aziende Autonome di Soggiorno, Cura e Turismo toscane con la collaborazione dell'Accademia della Crusca, dell'Accademia dei Lincei e della Federazione delle Casse di Risparmio della Toscana), articolato nelle tre sezioni "Prosa scientifica ed erudita", "Giornalismo professionale", "Rubriche radiofoniche". Nella cartella n. 116 [b], oltre alla corrispondenza di carattere programmatico tra Giovanni Nencioni (in qualità di Segretario dell’Accademia), Giacomo Devoto e Lelio Barbarulli (Presidente dell’Associazione Toscana della Aziende del Turismo) su questioni organizzative ed economiche legate al "Premio" (in cui è coinvolto anche il Monte dei Paschi), sono custoditi articoli di giornale sull’evento, fotografie, relazioni sui vincitori del "Premio" (Giovanni Polvani, Paolo Monelli, Silvio Gigli); all’interno di un inserto intestato «Premio Toscana – Prosa scient. ed erudita – Giuria – 5 dicembre 1965 - Siena» è conservata la corrispondenza finalizzata all’elezione dei membri della Giuria per la sezione della "Prosa scientifica ed erudita" (Angelo Monteverdi [Presidente dell’Accademia dei Lincei], Marcello Boldrini [Presidente dell’E.N.I.], Gianfranco Contini, Eugenio Garin, Giulio Cesare Pupilli, Mario Gobbo [Presidente della Federazione Toscana delle Casse di Risparmio] e Lelio Barbarulli; rinunciano i professori Francesco Rodolico [Architettura], Antonio Costa [Medicina] e Cecil Grayson); in un altro inserto intestato «Premio Toscana di lingua italiana – Prosa scientifica ed erudita - Segnalazioni» troviamo lettere di presentazione dei vari concorrenti designati da Accademie, Università, Istituti (talvolta corredate da elenchi delle rispettive pubblicazioni), tra cui spiccano, oltre al futuro vincitore Giovanni Polvani, Giovanni Calò, Giorgio Abetti e Pietro Di Mattei; l’ultimo inserto della cartella n. 116 [b], intestato «Premio Toscana – prosa scient. ed erudita – 5 dicembre 1965 – Siena», contiene lettere di Giacomo Devoto a Lelio Barbarulli e, viceversa, del Barbarulli al Devoto. Nella cartella n. 116 [c] è conservata la corrispondenza intercorsa tra Giacomo Devoto, Giovanni Nencioni, Alfredo Schiaffini (Presidente della Giuria per la sezione "Giornalismo professionale") e Dino Scalabrino (Presidente dell’Azienda Autonoma di Soggiorno, Cura e Turismo di Montecatini) su questioni pratiche legate alla cerimonia di premiazione di Paolo Monelli, vincitore per la sezione "Giornalismo professionale"; troviamo anche un articolo di giornale sull’evento, un opuscolo con il programma della manifestazione, telegrammi, un «verbale della riunione per la decisione di merito del "Premio Toscana" di lingua italiana per il giornalismo professionale»; si segnala inoltre una lettera del Nencioni a Dino Scalabrino (21 aprile 1965) in cui si legge: «quanto a Pier Paolo Pasolini, purtroppo il prof. Devoto non ha avuto modo di avvicinarlo e di fargli la proposta che lei sa. Poiché tuttavia è opportuno ed utile che della tavola-rotonda faccia parte uno scrittore che sia anche partecipe delle lotte giornalistiche, Devoto penserebbe a Paolo Monelli […]». La cartella n. 116 [d] offre documentazione concernente il conferimento del "Premio Toscana" per la sezione "Rubriche radiofoniche" a Silvio Gigli; troviamo anche bozze dattiloscritte del regolamento del "Premio". Di un certo interesse risultano: a) una lettera autografa di Riccardo Bacchelli (18 giugno 1965), che declina l’invito a far parte della Giuria per il "Premio Toscana" (categoria "Rubriche radiofoniche"); b) una lettera di Giovanni Nencioni a Raffaello Torricelli (Presidente dell’Associazione Regionale Toscana delle Aziende Autonome di Soggiorno, Cura e Turismo), datata 24 novembre 1964, in cui si danno consigli per la formulazione del bando e l’organizzazione generale per il "Premio Toscana" (nomi con cui indicare le tre sezioni, entità del premio, composizione della Commissione giudicatrice, ecc.). Si segnala inoltre, all’interno della cartella n. 116 [f], una lettera dattiloscritta di Gianfranco Contini al Presidente dell’Accademia della Crusca, in cui si danno giudizi assai lusinghieri sulla tesi di Ada Braschi "Stilemi del dialetto fiorentino negli Scherzi comici dell’abate Zannoni", ritenuta «in tutto meritevole del Premio Camaiti».
Giovanni Nencioni
Giacomo Devoto
Lelio Barbarulli
Giovanni Polvani
Paolo Monelli
Silvio Gigli
Angelo Monteverdi
Marcello Boldrini
Gianfranco Contini
Eugenio Garin
Giulio Cesare Pupilli
Mario Gobbo
Francesco Rodolico
Antonio Costa
Cecil Grayson
Giovanni Calò
Giorgio Abetti
Pietro Di Mattei
Alfredo Schiaffini
Dino Scalabrino
Pier Paolo Pasolini
Riccardo Bacchelli
Raffaello Torricelli
Ada Braschi
Giulia Marucelli
Il raccoglitore contiene 245 cc. distribuite in 8 cartelle.
Giulia Marucelli
Elisabetta Benucci