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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

SottoFascicolo

Titolo

Gratificazione a Domenico Valeriani

Data Iniziale

11 gennaio 1858

Data Finale

29 gennaio 1858

Consistenza

14 cc.

Contenuto

La coperta esterna della cartella presenta la seguente intestazione originaria a penna: «1858. 27 Gennaio. Valeriani Domenico. Sua Gratificazione». Sono contenuti i seguenti documenti: 1 – istanza dell’Accademico Residente e Segretario della Crusca Domenico Valeriani a Sua Altezza Imperiale e Reale il Granduca di Toscana e all’Arciconsolo dell’Accademia, 11 gennaio 1858. Si supplica la concessione del sussidio già elargito negli anni decorsi, considerate la carenza di viveri e l’impossibilità di mantenere neanche mediocremente la famiglia con l’esiguo stipendio ricevuto; 2 – minuta di lettera dall’Accademia a Sua Altezza Imperiale e Reale, spedita al Segretario del Ministero della Pubblica Istruzione Giuseppe Meini, 20 gennaio 1858. Si esprime parere positivo per l’accoglimento della domanda avanzata da Valeriani, vista l’esiguità dello stipendio ricevuto, le tristi condizioni economiche e la tarda età, che non gli permette più di integrare i redditi con lezioni di «belle lettere», per cui era molto richiesto in passato; 3 – comunicazione dal Ministero della Pubblica Istruzione – firmata da Cosimo Buonarroti e Giuseppe Meini – all’Arciconsolo dell’Accademia, 27 gennaio 1858. Si notifica la concessione granducale al Professore Valeriani di un’elargizione di 25 Zecchini dalla Cassa della Regia Depositeria; 4 – minuta di lettera e originale della stessa dell’Arciconsolo della Crusca Bonaini al Segretario Valeriani, 29 gennaio 1858. Si notifica la concessione granducale di un’elargizione di 25 Zecchini dalla Cassa della Regia Depositeria.

Nomi

Domenico Valeriani
Giuseppe Meini
Cosimo Buonarroti
Francesco Bonaini

Ordinamento

La cartella reca il numero 23 apposto con un timbro al centro della coperta esterna della stessa. Le 14 carte non risultano numerate; la quarta, l’ottava, la decima e le ultime tre sono bianche.

Scheda a cura di

Simone Lisi

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci