U. D. Manoscritto
7. Sopra un Codice della Cronaca di Armannino da Bologna. Discorso Letto nell'Accademia Tiberina il 13 di settembre del 1824
13 settembre 1824
cc. 117
La cartella contiene il ms. intitolato: «Sopra un Codice della Cronaca di Armannino da Bologna Discorso Letto nell'Accademia Tiberina il 13 di settembre del 1824» non firmato, ma di Luigi Maria Rezzi, come si evince da alcune carte, in tutto 8, conservate tra le Carte Rezzi dell'Archivio Storico della Crusca. Il testo fu pubblicato a cura dell'allievo Giuseppe Cugnoni (1824-1908), che alla morte del Rezzi nel 1857 era stato nominato esecutore testamentario ed erede delle sue carte.
Come si legge a c. 2 del ms., il codice descritto è il «codice Barberiniano n. 911 dell'opera "Fiorita" (1325)» di Armannino da Bologna, scritto prima della metà del sec. XIV. Prima di Rezzi erano stati Giulio Perticari e Salvatore Betti a occuparsi di quell’opera, ma anche i compilatori della quinta Crusca. Difatti l’opera risulta tra quelle spogliate per la quinta edizione del "Vocabolario" (1863-1923), come si ricava dalla "Tavola delle abbreviature" del 1° vol. del "Vocabolario" a p. 10: "Armann. Fiorit." sta per «Fiorita o Fiori d'Istorie di messere Armanno Armanni o Armannino, giudice di Bologna. - Cod. Magliabechiano, n. 134 del palchetto III».
Armannino da Bologna
Enea
Bologna
Viterbo
Fabriano
Tebe
Troia
La cartella è costituita da 117 cc. numerate anticamente a penna nell'angolo sinistro superiore.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci