SottoFascicolo
Gratificazione al Segretario Domenico Valeriani
5 agosto 1858
3 settembre 1858
8 cc.
La coperta esterna della cartella presenta la seguente intestazione originaria a penna: «1858. Settembre. Valeriani Segretario Sussidio». Sono contenuti i seguenti documenti: 1 – istanza dell’Accademico Residente e Segretario della Crusca Domenico Valeriani a Sua Altezza Imperiale e Reale il Granduca di Toscana e all’Arciconsolo dell’Accademia, 5 agosto 1858. Si supplica la concessione del sussidio concesso negli anni decorsi, considerate la carenza di viveri e l’impossibilità di mantenere neanche mediocremente la famiglia con l’esiguo stipendio ricevuto. Si implora l’elargizione anticipatamente rispetto alla consuetudine perché necessaria al pagamento della pigione di casa, non disponendo di altri mezzi per provvedervi; 2 – minuta di lettera dall’Accademia a Sua Altezza Imperiale e Reale, spedita al Segretario del Ministero della Pubblica Istruzione Giuseppe Meini, 31 agosto 1858. Si conferma la veridicità delle affermazioni del Valeriani, la cui esiguità dello stipendio ricevuto dalla Crusca gli rende stentatissime le condizioni di vita. Per di più la sua situazione si è ulteriormente aggravata dal momento in cui ha posto l’istanza, visto un furto subito in casa il 29 agosto. La truffa lo ha privato del meglio che si trovasse nella dimora, in particolare di alcuni oggetti di oro e argento su cui il povero vecchio confidava per sfuggire dal pericolo di un’estrema miseria in caso di malattia e poi di una somma di denaro che aveva preso in prestito per pagare l’affitto di casa. Si ricorda infine che trattasi di un anziano di oltre ottant’anni, affetto da una malattia che gli arreca non pochi dolori. In virtù di queste tristi condizioni – ancor più inadatte al Segretario di un Istituto così insigne quale è la Crusca – si implora non solo di concedere il sussidio richiesto ma anche di elevarlo sino alla somma di cinquanta Zecchini; 3 – comunicazione dal Ministero della Pubblica Istruzione – firmata da Cosimo Buonarroti e Giuseppe Meini – all’Arciconsolo dell’Accademia, 3 settembre 1858. Considerate le specialissime circostanze, si notifica la concessione granducale al Professore Valeriani di un’elargizione di 50 Zecchini dalla Cassa della Regia Depositeria, a carico dei fondi stanziati al Ministero della Pubblica Istruzione.
Domenico Valeriani
Cosimo Buonarroti
Giuseppe Meini
La cartella reca il numero 49 apposto con un timbro al centro della coperta esterna della stessa. Le 8 carte non risultano numerate; la terza e le ultime due sono bianche.
Simone Lisi
Elisabetta Benucci