U. D. Manoscritto
N.I.
Nota dell'Opere venute al Concorso del Premio dell'anno 1811
30 luglio 1812
10 settembre 1812
6 cc.
Il documento, attribuibile a mani diverse e non identificate, contiene un elenco numerato da 1 a 43, in ordine di arrivo, delle opere presentate al Concorso dell'anno 1811. Si trascrive di seguito tale elenco:
1. Opere di C. C. Tacito volgarizzate da Lodovico Valeriani;
2. Scipione Tragedia. Manoscritto col motto: «Dum loquimur fugerit invida aetas»;
3. Sulla fuga di M. Vergine in Egitto. Undici Canzoni e un Inno in Sua Lode. Manoscritto col motto:«Omnes eodes cogimur»;
4. Epaminonda Tragedia. Manoscritto col motto: «Consiliis nostris laus est attonsa Laconus»;
5. Telegono Tragedia di Francesco Benedetti di Cortona;
6. La Ginevra Poemetto in tre canti. Manoscritto col motto: «Ut redeat miseris, abeat fortuna superbis»;
7. Michele di Lando Tragedia Urbana. Manoscritto col motto: «Nam multos veterum velut inglorios et ignobiles oblivio obruet. Tacito nella Vita di Agricola»;
8. Castruccio Poema Epico di Costanza Moscheni Lucchese fra gli Arcadi di Roma Dorilla Peneja;
9. Saggio Istorico sugli Scaldi o antichi Poeti Scandinavi di Jacopo Gråberg di Hemsö;
10. Inno a Giove per le nozze della Figlia del Poeta Sig. Cav. Vincenzo Monti. Manoscritto col motto: «Spiritus intus alit; totamque infusa per artus. Mens agitat molem, et magno se corpore miscet» [di Paolo Costa];
11. Saggio sulle acque correnti del Conte Senatore Francesco Mengotti;
12. Opere di Giambattista de Velo;
13. Delle Epistole di Q.o Orazio Flacco Libri due volgarizzati da Giambatt.a de Velo R.o Professore di belle Lettere, e Bib.o a Pavia;
14. Dei Progressi delle umane Cognizioni nel secolo diciottesimo di Giambattista de Velo R. Professore di Filosofia e belle Lettere, e Bibliotecario a Pavia;
15. Catalogo di alcune Opere attinenti alle Scienze, alle Arti, ed altri bisogni dell'Uomo le quali quantunque non citate nel Vocabolario della Crusca meritano per conto della Lingua qualche considerazione. Aggiuntevi tre Lezioni sulle doti di una culta favella;
16. Le Corone Favola Boschereccia. Manoscritto di pag. 56 col motto: «Pallas quas condidit arces. Ipsa colat; nobis placeant ante omnia sylvae» [di Giambattista Grilli];
17. De' Sermoni, o Satire d'Orazio Libri due manoscritto di pag. 140 col motto: «Nec verbum verbo curabis reddere» [di Luca Antonio Pagnini];
18. Catula Poemetto;
19. Mano Poemetto;
20. Dutona Poemetto;
21. Tratallo Poemetto;
22. Dargo Figlio di Druvello;
23. Colmul, Figlio di Dargo;
24. L'incendio di Tura Poemetto;
25. La morte d'Arto Poemetto;
26. Floronia Tragedia di Clemente Racami [ma Micari];
27. La successione di Alessandro. Tragedia di Lamec Cantemeri Romano;
28. Geta Tragedia scritta dall'Abate Salvadore del Vivo;
29. La Risurrezione di Gesù Cristo. Dramma. Manoscritto di pag. 31 col motto: «operosa parvus. Carmina fingo»;
30. Demetrio Tragedia col motto: «Homo sum humani nil a me alienum esse puto»;
31. Euridice Tragedia col motto: «In questo di Procuste orrido Letto Chi ti forza a giacer?»;
32. Epistola d'Orazio ai Pisoni Sopra L'Arte Poetica. Manoscritto di pag 25 col motto: «Nec verbum verbo curabis» [di Luca Antonio Pagnini];
33. Del modo di dirigere e regolare il corso dei Fiumi e Torrenti. Trattato di Francesco Focacci Professore di Matematica e Idraulica;
34. Vita, Opere e Sapere di Guido d'Arezzo Restauratore della Scienza e dell'Arte musica. Dissertazione di Luigi Angeloni Frusinate;
35. L'Eneide di Publio Virgilio Marone Trasportata in Versi Italiani;
36. Per la Nascita di S. M. il Re di Roma. Poemetto. Manoscritto di pag. 56 col motto: «..pour nous enchanter tut est mis en usage, Tout prend un corps, une ame, un esprit, un visage. Chaque vertu devient une divinité, Minerve est la prudence, et Venus la beauté»;
37. Viaggi in alcune città del Lazio che diconsi fondate dal Re Saturno. Di Marianna Candida Dionigi;
38. I primi otto libri dell'Iliade d'Omero tradotti in ottava rima da Lorenzo Mancini Fiorentino;
39. Il Tutore Novizio, osia, Gl'inconvenienti del non parlar chiaro. Commedia del Sig.r Giraud;
40. Luigi Decimosesto. Tragedia. Manoscritto di pag 106 col motto: «Tentanda via est, qua me quoque possim tollere humo»; 41. Publio Scipione in Spagna Tragedia di Domenico Gavi Professore di belle Lettere nel Regio Liceo di Trento;
42. Poesie Erotiche del Dottor Pietro Balbiani;
43. Saggio di Poesie Bibliche recate in Versi Italiani da Flavio Cesarotti Veronese.
A cc. 104 e 105, sotto ciascuna opera, attestazione del ricevimento da parte dei vari Accademici. A cc. 107v e 108r è presente un'altra Nota in cui si riporta la decisione dell'Accademia di riservare al Concorso del 1812 alcune opere fra quelle presentate al Concorso del 1811 perché ritenute incompiute o perché stampate nel 1812 o inviate al Concorso oltre il termine stabilito. Si tratta delle opere che figurano nell'elenco sopra riportato con il numero 38, 11, 5, 12, 15, 37, 42 e 43.
Lodovico Valeriani
Francesco Benedetti
Michele di Lando
Costanza Moscheni
Jacopo Gråberg di Hemsö
Paolo Costa
Francesco Mengotti
Giambattista de Velo
Giambattista Grilli
Clemente Racami [Micari]
Lamec Cantemeri Romano
Salvadore del Vivo
Francesco Focacci
Luigi Angeloni
Marianna Candida Dionigi
Lorenzo Mancini
Giraud
Domenico Gavi
Pietro Balbiani
Flavio Cesarotti
Si tratta di sei carte numerate modernamente a lapis dall'archivista con i numeri da 104 a 109. Le cc. 108v e 109r-v risultano bianche.
Eva Masini
Elisabetta Benucci