U.D. Carteggio
Calvelli, Cosimo
Biglietto di Cosimo Calvelli per accompagnare la sua "Raccolta di Composizioni Poetiche"
1813
2 cc.
Il biglietto accompagnava la "Raccolta di Composizioni Poetiche" di Cosimo Calvelli inviata all'Accademia della Crusca per partecipare al Concorso del 1813. Sul recto della prima carta sono scritte sei righe di testo autografe e firmate da Calvelli per presentare la sua opera. Sul verso della seconda carta è segnato anticamente a penna, di mano ignota: «N. 14» e, di mano del Calvelli, in epigrafe, due versi di Ovidio («Ovid[io] Trist[ium] Lib. 4. Eleg. 1») a contraddistinguere l'opera presentata «Si qua meis fuerint, ut erunt, vitiosa libellis:/ Excusata suo tempore, Lector, habe». L'incipit è: «Questa Raccolta di Composizioni Poetiche, composta di 20 Odi italiane, d'un Sonetto, e di 4 Volgarizzazioni di 4 Odi d'Orazio». L'explicit è: «Io P[adre] Cosimo del fù [sic] Alessandro Calvelli mano propria».
P[adre] Cosimo Calvelli
Severina Parodi
Ovidio
Orazio
Si tratta di 1 bifoglio piegato più volte a mo' di busta e segnato modernamente a lapis nell'angolo superiore destro con il n. 5b.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci