U. D. Manoscritto
Cesariani, Arnofilo
"Considerazioni al Trattato degli scrittori del '300 e dei loro imitatori" di Arnofilo Cesariani
ante 25 maggio 1819
11 cc.
Il ms. è intestato anticamente a lapis, da mano non identificata: «Cesariani Arnofilo» e, sotto, anticamente a penna, da mano diversa non identificata: «Da lasciare in Firenze alla Crusca». Il recto della seconda carta reca il titolo autografo del Cesariani «Considerazioni al Trattato degli scrittori del 300 [sic], e de' loro imitatori nel I volume della Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca» di Vincenzo Monti. L'incipit è: «Agl'Italiani Arnofilo Cesariani Le opinioni letterarie non debbono punto poter nuocere alla fama vera». L'explicit è: «male acconcio "sarebbe stato il latino del decimo secolo" (Cesari, ivi). Nè altro».
Arnofilo Cesariani
Luigi Fiacchi detto il Clasio
Severina Parodi
Vincenzo Monti
Cesari
Firenze
Si tratta di 1 fascicoletto legato con spaghino e segnato modernamente a lapis nell'angolo superiore destro con il n. 34.1. Esso è costituito da 11 cc. non numerate, delle quali le ultime 2 sono bianche.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci