U. D. Manoscritto
Spoglio delle "Rime" di Tommaso Crudeli
23 giugno 1858
1914
2 cc.
Il ms. trasmette, come recita l'intestazione della prima carta, lo «Spoglio delle Rime del Crudeli», di mano di Giovanni Tortoli. L'opera spogliata, come si ricava da un'indagine nel "Fondo dei Citati", uno degli "Scaffali digitali" nel sito dell'Accademia della Crusca, è: "Rime e prose del dottor Tommaso Crudeli toscano", Parigi, Presso Gio. Claudio Molini, 1805. Lo spoglio è disposto su due colonne e segue l'ordine alfabetico; si va dalla voce "abbellire" alla voce "zibaldone". In calce alla seconda carta sono riportate tre voci dell'uso: "capofreddo", "dentizione" e "spalciarsi" e la nota a lapis «(N.B. da schedare dal "Q" incl. in poi)». Su questa carta le voci della lettera "P" e la prima della "Q" sono contrassegnate da un trattino verticale a matita rossa. Sul verso della seconda carta, che è intitolata dallo stesso autore «Spoglio del Crudeli», si trova uno spoglio del Crudeli, su due colonne e in ordine alfabetico, dalla voce "argentato" alla voce "minuetto". Questo secondo spoglio è interamente cassato con tratto a penna verticale su entrambe le colonne, come anche le singole voci sono cancellate con un frego a penna.
Giovanni Tortoli
Tommaso Crudeli
Gio. Claudio Molini
Parigi
Si tratta di 2 cc. sciolte numerate anticamente a penna nell'angolo superiore destro con i nn. 1 e 2.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci