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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

SottoFascicolo

Titolo

Cartellina: Bernardo Pulci, Passione - Luigi Pulci, Vocabolista

Data Iniziale

1934

Data Finale

1994

Consistenza

52 cc.

Contenuto

La cartella, che riporta l'intestazione "Bernardo Pulci, Passione", contiene 52 fogli sciolti (numerati a lapis) con appunti di studio riguardanti in particolare La Passione di Bernardo Pulci e in parte il Vocabolista di Luigi Pulci, dei quali si dà la seguente descrizione:

1-2: Appunti riguardo a edizioni e codici.

3: Incipit della Passione tratto dal codice 4 A. VI. 30 della Biblioteca Marucelliana di Firenze.

4: Trascrizioni dal codice E. 6.5.I della Biblioteca Nazionale di Firenze (si noti l’intestazione: “Bologna, Bonardo, 1551).

5-8: Trascrizioni e appunti da [Cicerchia], Firenze, Bonaccorsi, 1490.

9: Trascrizioni e appunti da [Cicerchia], Firenze, Baleni, 1591.

10: Trascrizioni e appunti da Firenze, Zanobi-Bisticci, 1600.

11-12: Trascrizioni e appunti da Bologna, Di Rugerii, 1489.

13: Trascrizioni e appunti da [Cicerchia], s. l. tip. e a.

14: Trascrizioni e appunti da Pulci, Florentiae impressum, s. d.

15-52: Trascrizioni e appunti dal Ms. Laurenz. XLII, 27, riguardo al Vocabolista, di cui:

16-18: Trascrizioni e appunti riguardo al Vocabolista, “nel quale si contengono che cosa sono le muse e i nomi loro, e nomi di poeti e nomi di fiumi e nomi di monti consacrati a Muse e a poeti, e nomi di citaristi antiqui e nomi di scultori famosi antiqui e nomi di ninfe e nomi di pastori antiqui famosi, e poi di vocaboli latini tutti per ordine e per alfabeto ordinati”.
19-52: Trascrizioni e appunti riguardanti i “Vocaboli latini ordinati per alfabeto per ordine, cominciando a quelli della A”, a cui segue una sorta di glossario con breve spiegazione dei suddetti termini, in ordine alfabetico.

Nomi

Bernardo Pulci
Luigi Pulci
Bonardo

Luoghi

Firenze
Bologna

Ordinamento

I documenti sono stati numerati a lapis, da 1 a 52, in data 11 aprile 2016.

Scheda a cura di

Caterina Canneti

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci