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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

SottoFascicolo

Titolo

Versificazione, materiale vario

Data Iniziale

1943

Data Finale

1984

Consistenza

461 cc. + 2 estratti a stampa + 2 quaderni (426 pp.)

Contenuto

Il materiale era precedentemente sistemato in un pacco con intestazione autografa: “Iacopone schedari – versificazione – progetto Signorelli”.

Qui di seguito si dà una descrizione di ogni unità individuata:

a. Cartellina con intestazione: “Versificazione” (254 cc.), contenente appunti autografi e bozze di studi riguardanti la rima e la versificazione nelle Laude di Iacopone, di cui:
cc. 1-13 – Bozza autografa, “La rima nelle laudi di Iacopone”.
cc. 14-97 – Bozza autografa, “Versificazione e metrica di Iacopone”.
cc. 98-107 – Bozza autografa, “Quinari-senari”.
cc. 108-254 – Bozza autografa e appunti vari, “Versificazione e metrica di Iacopone”.

b. Insieme di fogli di cartoncino e fogli di carta su ognuno dei quali è riportato l’incipit di ogni Lauda iacoponica (come si vede anche nell’elenco numerato annesso) con uno specifico riferimento al manoscritto (173 cc.)

c. Estratto a stampa: Margueron, “Note sur l’oscillation syllabique dans la poésie italienne du XIIe siècle”, in «Neophilologus», vol. 35, n. 1, dicembre 1951, pp. 80-91.

d. Estratto a stampa: Amerindo Camilli, “La metrica italiana preletteraria”, in «Lettere Italiane», anno V, n. 3, 1953, pp. [194]-203.

e. Carta sciolta con appunti vari.

f. Versione autografa di un saggio dal titolo: “Versificazione e metrica di Iacopone”(25 cc.)

g. Busta con intestazione: “Progetto Scelta Signorelli”, contenente 8 carte (di cui una busta indirizzata a Franca Brambilla Ageno) con appunti autografi relativi alle Laude iacoponiche.

h. Due quadernini (10Hi e 10Hii), uno di 194 pp. e uno di 232 pp., contenenti trascrizioni da studi in tedesco, entrambi con intestazione: “Versificazione”.

Nomi

Iacopone da Todi
Franca Brambilla Ageno
Claude Margueron
Amerindo Camilli
Signorelli

Ordinamento

Per ogni unità individuata le carte sono state numerate a lapis in data 24 maggio 2016.

Scheda a cura di

Caterina Canneti

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci