U.D. Carteggio
Follini, Vincenzio
Cicognara, Leopoldo
43. Lettera di Leopoldo Cicognara all'Arciconsolo Vincenzio Follini
3 marzo 1826
2 cc.
Cicognara comunica che la ricezione del diploma di socio corrispondente della Crusca, oltre a suscitare la sua riconoscenza, metterà alla prova il suo debole ingegno per meritare la continuazione di tanta benevolenza. Fa osservare poi che il suoi frequenti soggiorni a Firenze, culla di tutto quanto «ingentilisce la Specie Umana», rappresentano di per sé una prova evidente del suo attaccamento per questa bella parte d’Italia e della devozione per il suo Sovrano, degnatosi di approvare la sua aggregazione ad un così distinto consesso. Prega infine di rendere partecipi gli Accademici di questi suoi sentimenti, non mancando di esternare la sua stima verso l’Arciconsolo.
Leopoldo Cicognara
Vincenzio Follini
Firenze
Simone Lisi
Elisabetta Benucci