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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

U. D. Manoscritto

Autore

Franca Brambilla Ageno

Titolo (incipit)

Programma corso Storia della lingua italiana 1958-59, Università Cattolica di Milano

Data Iniziale

1958

Data Finale

1959

Consistenza

2 cc.

Contenuto

Si riportano qui gli appunti autografi riguardanti il programma delle lezioni per il corso di Storia della lingua italiana che Franca Brambilla Ageno tenne all’Università cattolica di Milano negli anni 1958-1959 (cc. 26-27).

"Programma per un corso di storia della lingua italiana per l’anno accademico 1958-59

Il corso riguarderà “I problemi linguistici della critica testuale”, con riferimento alla lingua e alla letteratura italiana dal Due al Quattrocento. Si farà un’introduzione sui metodi della critica testuale, quindi si esamineranno alcuni problemi concreti, aventi valore esemplare. Il primo di tali problemi sarà quello del “Cantico delle Creature”, che si deve considerare redatto nel dialetto di Assisi fortemente latineggiato, esclusa ogni tendenza alla koiné. Si passerà quindi al problema di Iacopone, noto fino a qualche anno fa in una veste perugina: si definiranno le differenze fra il perugino e il todino e si indicherà nel manoscritto todino più conservativo quello da seguire costantemente nell’edizione definitiva. Si ricorderà poi che il problema linguistico della lirica siciliana ha avuto, nella prassi della critica testuale, due soluzioni: quella della ricostruzione sistematica delle forme siciliane, e quelle che all’incertezza dei risultati di una tale operazione preferisce il rispetto delle forme toscanizzate dei codici; si indicherà come migliore la seconda soluzione. Problema esemplare può essere pure considerato quello del Sacchetti, le cui opere ci sono giunte in parte in autografo, con le cautele suggerite dal diverso carattere delle opere contenute nell’uno e nell’altro. Un problema perfettamente analogo presenta il “Reggimento e costumi di donna” di Francesco da Barberino. Si farà altresì riferimento al “Morgante” la cui redazione definitiva presenta forme popolari che differiscono non solo da quelle delle due prime redazioni, ma anche da quelle di scritti familiari autografi (lettere) e sono perciò da attribuire al tipografo. In altri termini si porrà il problema linguistico di scrittori trasmessici, come Bonvesin da Riva, in una tradizione composita e diseguale: qui non vi sarà altro da fare che seguire, per le diverse opere, i diversi manoscritti, senza tentare un pareggiamento che giungerebbe in ogni caso a risultati. Analogo il problema di prediche (Fra Giordano, Savonarola) giunteci in appunti di ascoltatori differenti, o di lettere (Santa Caterina) dettate a persone diverse e diversamente colte.
1. I metodi della critica testuale.
2. Problemi concreti:
a. Il Cantico delle Creature;
b. Iacopone;
c. La lirica siciliana;
d. Il Sacchetti e Francesco da Barberino;
e. Il Morgante;
f. Scrittori trasmessi in tradizione molteplice e diseguale.

Saggi di critica testuale

1. Edizione di un autografo.
Sacchetti, Rime e Sposizioni: correzione delle sviste dell’autore; integrazione delle lacune; criteri di edizione (grafia, interpunzione).

2. Edizione di un apografo.
Sacchetti, Novelle: errori più probabili del copista, in base all’esame di quelli già corretti dal Borghini e correzione mediante divinatio; criteri di edizione in base al confronto con l’autografo delle altre opere.

3. Edizione di un testo con due soli testimoni.
Sacchetti, Battaglia.
Masuccio, Novellino.

4. Edizione di un testo con traduzione plurima e complicata.
Iacopone, tradizione umbra, tradizione veneta e toscana; come saggio, il testo di alcune laudi, con apparato (Donna de Paradiso, Verria trovar chi ama, ecc.).

5. Edizione di un testo di cui si possieda un testimone diretto e un rimaneggiamento
a) Francesco da Barberino, “Reggimento e costumi di donna”.
b) La laude trecentesca, “Sì come il cervio la fonte disia” (con testo).
6. Edizione di un testo conservato in diverse redazioni d’autore.
a) Pulci, Morgante, I-XXIII: le tre redazioni e loro presumibili rapporti, forme e grafia della redazione definitiva e della Rotta (XXIV-XXVIII) in base al confronto con gli autografi.
b) Cammelli, Sonetti.

Appendice
a) Costanti di errori nei mss. di testi italiani dei primi secoli.
b) Questioni d’interpunzione nella critica testuale (articolo di «Lettere italiane» con ritocchi e l’aggiunta di un paragrafo sull’uso del relativo nel Sacchetti).
c) Questioni d’autenticità nella critica testuale. Laudi apocrife di Iacopone (articolo di «Convivium», molto rimaneggiato)."

Nomi

Franca Brambilla Ageno
Iacopone
Sacchetti
Francesco da Barberino
Bonvesin da Riva
Fra Giordano
Savonarola
Santa Caterina

Luoghi

Milano
Assisi

Ordinamento

Le carte sono state numerate a lapis.

Scheda a cura di

Caterina Canneti

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci