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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

U. D. Manoscritto

Autore

N.I.

Titolo (incipit)

Appunto sul codice Segnano del "Volgarizzamento di Palladio"

Data Iniziale

1812

Data Finale

1923

Consistenza

1 c.

Contenuto

Il ms. trasmette un appunto sul codice Segnano, ricordato dall'abate veronese Paolo Zanotti nella sua edizione del "Volgarizzamento di Palladio" del 1810. Nell'avvertenza "Ai lettori" di tale "Volgarizzamento", lo Zanotti spiega com’è giunto a fare questa edizione. Innanzitutto si è servito della copia di un codice antichissimo che fu dell'Accademico Anton Maria Salvini, che lo aveva anche postillato e che si conserva nella Libreria Riccardiana. Ha poi riscontrato l’originale e altri codici: per questo ringrazia l’Accademico Francesco del Furia, Bibliotecario della Laurenziana, il quale, oltre ad averlo rassicurato sull’esattezza della copia, gli ha permesso di fare un confronto con il suo codice e quello Segnano citato dalla Crusca e con il Davanzatino della Magliabechiana, che è stato adoperato dagli Accademici e di cui parla con lode Salviati nei suoi "Avvertimenti". Si è dunque reso conto della bontà del codice che aveva visto per primo e di cui si è servito fedelmente per la sua edizione. Gli sono stati utili i riscontri con il Segnano e il Davanzatino per correggere la pronuncia senese che è nel Salviniano, oltre ad «alcuni trascorsi di penna, e manifesti errori del copiatore» per le quali correzioni è ricorso anche ad altri due codici della Laurenziana.

Nomi

Palladio
Gentile
Paolo Zanotti
Anton Maria Salvini
Francesco del Furia
Dionisio Ramanzini

Luoghi

Verona

Ordinamento

Si tratta di una carta, che è stata numerata ora a lapis con il n. 92.

Scheda a cura di

Fiammetta Fiorelli

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci