U. D. Manoscritto
Milanesi, Gaetano
1. “Avinavoliottoneberlinghieri” di Piero de’ Bardi (Trito)
post 3 gennaio 1856
ante 11 marzo 1895
7 cc.
L’inserto è intestato a penna: “Bard. P. Avinav. e altri”; sotto, è aggiunto a penna "Spoglio Milanesi". In seguito a nostre ricerche nella banca dati "Lessicografia della Crusca in rete", consultabile all'indirizzo http://www.lessicografia.it/, abbiamo sciolto tale abbreviazione con “Avinavoliottoneberlinghieri” di Piero de’ Bardi. L'inserto presenta sul recto tre brevi note: “Spogliata la F” [a lapis], “I. N.” [a penna] e la lettera “H” [a matita rossa]. A c. 1r sono riportati, contrariamente all'intestazione dell'inserto, due spogli distinti su due colonne: uno dal canto I del “Torracchione desolato” di Bartolommeo Corsini e l’altro, molto breve, dal canto II del “Catorcio d’Anghiari” di Federigo Nomi. Sempre a c. 1r è appuntato a lapis: “Vedi dietro”. Da c. 1v e seguenti è riportato lo spoglio da “Avinavoliottoneberlinghieri”. Diverse voci sono cassate a matita blu o rossa, il che fa supporre che siano già state ricopiate in bella copia. A c. 7v, in senso contrario, si osserva un breve appunto dai “Rogiti di Luca Salvini”, filza “Fedi, a [altro]”, a dì 13 luglio 1548.
Gaetano Milanesi
Piero de' Bardi (Trito)
Bartolommeo Corsini
Federigo Nomi
Luca Salvini
Giovan Battista Adriani
Giorgio Vasari
Lorenzo Ghiberti
Pier Francesco Giambullari
Giovan Maria Cecchi
Plutarco
Marcello Adriani il giovane
Francesco Del Furia
L’inserto è costituito da 7 cc., che sono state numerate ora a lapis con i nn. da 1 a 7. Tale inserto è stato numerato con il n. 1 a lapis nell'angolo superiore sinistro, mentre nell'angolo superiore destro è presente una numerazione precedente con il n. 1 a matita blu.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci