U. D. Manoscritto
Milanesi, Gaetano
16. “Il Catorcio d’Anghiari” di Federigo Nomi
post 3 gennaio 1856
ante 11 marzo 1895
8 cc.
L’inserto è intestato a penna: “Nom. Catorc. Angh.”; sotto, è aggiunto a lapis: canto e stanza” e a penna: "Spoglio Milanesi". In seguito a nostre ricerche nella banca dati "Lessicografia della Crusca in rete", consultabile all'indirizzo http://www.lessicografia.it/, abbiamo sciolto tale abbreviazione con “Il Catorcio d’Anghiari” di Federigo Nomi (Firenze 1830). L'inserto presenta sul recto la nota: “Spogliata la F” [a lapis]. “G. I.” [a matita rossa] “N” [a penna]. Lo spoglio del Nomi è disposto su due e tre colonne, mentre a c. 107v è riportato su una colonna un breve spoglio dalle “Opere” di Giovan Battista Gelli. Diverse voci e locuzioni sono cassate a penna oppure a matita blu o rossa, il che fa supporre che siano già state ricopiate in bella copia.
Gaetano Milanesi
Federigo Nomi
Giovan Battista Gelli
Francesco Del Furia
Giovan Battista Busini
Bendetto Varchi
Giovan Battista AdrianiGiorgio Vasari
Lorenzo Ghiberti
Pier Francesco Giambullari
Giovan Maria Cecch
Plutarco
Marcello Adriani il giovane
Anghiari
L’inserto è costituito da 8 cc., che sono state numerate ora a lapis nell'angolo superiore destro con i nn. da 101 a 108. Tale inserto è stato numerato con il n. 16 a lapis nell'angolo superiore sinistro, mentre nell'angolo superiore destro è presente una numerazione precedente con il n. 15 a matita blu.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci