SottoFascicolo
Inserto n. LXX. Forme del verbo "fare"
29 dicembre 1857
1923
50 cc.
L’inserto, intestato in origine «Fare Forme pel "Glossario"», conserva quarantotto schede relative a forme del verbo “fare” con uno o più esempi d’autore (a volte solo il riferimento bibliografico) e talora la definizione. Fra gli autori spogliati, che ricorrono più volte, ricordiamo nell’ordine di comparizione nelle schede: Franco Sacchetti, Francesco da Barberino, Lionardo Salviati, Dante Alighieri, Luigi Pulci, fra Iacopone da Todi e fra Guittone d’Arezzo. Alcune schede recano in calce la firma dell’autore: a c. 15 quella di Donato Salvi e a c. 16 quella di Cesare Guasti. La c. 24v reca, in senso contrario, la voce "fasto" con un riferimento bibliografico, poi il tutto è cassato con un tratto a penna. La c. 45v presenta, in senso contrario, la forma "fassi" del verbo "fare".
Severina Parodi
Gentile
Franco Sacchetti
Francesco da Barberino
Lionardo Salviati
Dante Alighieri
Luigi Pulci
fra Iacopone da Todi
fra Guittone d’Arezzo
Donato Salvi
Cesare Guasti
Firenze
L'inserto è costituito da 50 cc., che sono state numerate ora a lapis nell'angolo superiore destro con i nn. da 1 a 50. Tale inserto è stato numerato con il n. 1 a lapis nell'angolo superiore sinistro; a lato è presente una numerazione precedente con il numero romano LXX a matita blu. È presente una numerazione precedente alle cc. 3, 5 e 6 rispettivamente con i nn. 90, 112 e 67 a matita blu e rossa.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci