U. D. Manoscritto
Panattoni, Carlo
N. 17. "Componenda" (termine legale)
ante 1878
4 cc.
L'avv. Carlo Panattoni riferisce che la voce "componenda" in generale non è registrata dai vocabolari legali perché ormai fuori d'uso ed anche un tempo era rara. Soltanto in pochi vocabolari è riportata: 1. "Répertoire universel et raisonné de jurisprudence, civile, criminelle, canonique et judiciaire" di Pierre-Jean-Jacques-Guillaume Guyot; 2. "Encyclopédie Méthodique de Jurisprudence"; 3. "Encyclopédie" di Denis Diderot e Jean-Baptiste le Rond d’Alembert; 4. "Traité de l'usage et pratique de la cour de Rome" di François Pérard-Castel. Guyot scrive che "componenda" è "la composizione, che suole farsi a Roma per ottenere dispense, od altre spedizioni di quella Corte". L'"Encyclopédie Méthodique de Jurisprudence" riporta ben tre significati della voce "componenda": 1. ufficio speciale della Corte di Roma, dove si trasmettono le suppliche per essere tassate, prima che si emanino le bolle; 2. tassa o composizione per ottenere dalla Corte di Roma delle grazie o dei rescritti; 3. elargizione di una somma da chi vuole essere esonerato dalla restituzione di un beneficio che sia stato goduto senza titolo canonico o di cui non siano stati soddisfatti gli obblighi. Nelle altre due opere segnalate s’incontrano le stesse notizie di cui sopra sulla voce “componenda”.
Carlo Panattoni
Pierre-Jean-Jacques-Guillaume Guyot
Denis Diderot
Jean-Baptiste le Rond d’Alembert
François Pérard-Castel
L'inserto è legato con spaghino ed è costituito da 4 cc. non numerate.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci