U. D. Manoscritto
Saltini, Guglielmo Enrico
N. 33. "Cornetta", "cornetto" e "corno"
4 febbraio 1877
2 cc.
Il documento riporta dei brani della lettera inviata da Guglielmo Enrico Saltini del Regio Archivio di Stato di Firenze all'Accademico Isidoro Del Lungo con alcuni significati delle voci "cornetta", "cornetto" e "corno". Per la voce "cornetta" accenna solo ai due significati principali: 1. berretto o copertura del capo; 2. insegna. Riguardo al primo significato, Saltini ne indica l’origine nel Medioevo, come copertura del capo che finiva a punta o a punte. Nel Medioevo si chiamavano ugualmente "cornette" certe berrettine che finivano a punta e che le donne portavano di solito la notte; "cornetta" era anche la cima molto allungata del cappuccio, che a Firenze si chiamava il "becchetto"; "cornetto" si disse anche il cappello dei preti, poi il cappello dei militari (seco XVIII). Il significato corrente di "cornetta" è la berrettina nera a tre corni dei sacerdoti, ma può indicare anche quella berrettina “stiacciata” e che finisce in punta, che è chiamata anche "ciabattina".
Riguardo al secondo significato di "insegna", la "cornetta era una piccola insegna di forma appuntita o quadrata che solevano portare i paggi dei guerrieri e dei principi innanzi a loro […]. Divenne poi nel XVII il vessillo della cavalleria e l’Alfiere che la portava si disse il Cornetta. […] Significa poi anche insegna marinaresca, e allora piglia la forma di una banderuolina […]. I Capitani di mare se ne servono come segnale di comando".
Guglielmo Enrico Saltini
Isidoro Del Lungo
Firenze
Si tratta di 2 cc. non numerate.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci