U. D. Manoscritto
Michelacci, Augusto
N. 52. "Crisi" (termine di medicina)
12 aprile 1878
2 cc.
La risposta al quesito sulla voce "crisi" è esposta in forma di lettera dal medico Augusto Michelacci, direttore del Regio Arcispedale di S. Maria Nuova e Stabilimenti riuniti di Firenze, a un "Mio Car[issi]mo sig. Professore" del quale non fa il nome. Michelacci premette che la voce “crisi” deriva dal sostantivo greco κρισις per giudizio, sentenza, ma forse meglio dal verbo κρισειν per separare, secernere. Nella medicina antica, fuorché gli Asclepiadei e i Metodisti, si usava in generale dire “giorni critici o giudicatori o decretori, indicatori o contemplativi, ecc.". Modernamente la voce si è adoperata quasi esclusivamente per le malattie febbrili e dopo gli studi pubblicati da vari (Andral, Baerensprung, Thomas, ecc.) ha assunto un significato più ristretto. Quindi afferma che lui darebbe questa definizione: “Cangiamento notabile e subitaneo nella malattia in meglio consociato con particolari fenomeni”.
Augusto Michelacci
Andral
Baerensprung
Thomas
Si tratta di 2 cc. non numerate.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci