Scheda di archivio
Collocazione
Livello di descrizione
U. D. Manoscritto
Autore
Merlo, Francesco
Titolo (incipit)
N. 178. "Fuoco" (termine di fisica e di geometria)
Data
1889
Consistenza
4 cc.
Contenuto
Il matematico Francesco Merlo dà due definizioni della voce "fuoco": una come termine della fisica e l'altra come termine della geometria, allegandovi degli esempi d'autore. Riportiamo qui di seguito le due definizioni:
1. "Term[ine] della Fisica. Fuoco d'uno specchio o d'una lente dicesi Il luogo o il punto ove concorrono i raggi riflessi dallo specchio o rifratti dalla lente". Esempi da Daniello Bartoli, Galileo Galilei, Francesco Ginanni, Lorenzo Magalotti, Eustachio Manfredi, Giuseppe Piazzi e Giovanni Targioni Tozzetti.
2. "Term[ine] de' Geometri. Fuoco d'una sezione conica, dicesi Quel punto le cui distanze dai punti della curva sono proporzionali alle distanze dei punti stessi dalla direttrice. L'ellisse e l'iperbole hanno due fuochi, la parabola uno". Esempi da Buonaventura Cavalieri, Guido Grandi, Eustachio Manfredi, Maria Gaetana Agnesi e Giuseppe Piazzi.
Gli esempi sono tutti cassati a matita rossa perché probabilmente già trascritti in bella copia.
Gli autori, abbreviati nel ms., sono stati ricavati dalla banca dati "La lessicografia della Crusca in rete" consultabile all'indirizzo http://www.lessicografia.it/.
Nomi
Francesco Merlo
Galileo Galilei
Daniello Bartoli
Lorenzo Magalotti
Eustachio Manfredi
Giovanni Targioni Tozzetti
Giuseppe Piazzi
Francesco Ginanni
Buonaventura Cavalieri
Guido Grandi
Maria Gaetana Agnesi
Ordinamento
Si tratta di 4 cc. numerate a penna con i nn. da 1 a 4 e con le lettere a matita blu da A a D.
Scheda a cura di
Fiammetta Fiorelli
Revisione a cura di
Elisabetta Benucci