Serie
7. Testi di altri ricevuti a vario titolo e supervisioni, [1912]-[1951]
[1912]
[1951]
61 unità archivistiche
La serie comprende in prevalenza testi manoscritti e dattiloscritti – più qualche bozza a stampa – firmati da altri soggetti, presumibilmente inviati o consegnati a Pasquali a vario titolo. Alcuni di essi giunsero allo studioso in relazione al suo ruolo di curatore di opere a stampa e alla sua direzione di periodici specializzati, come «Studi Italiani di filologia classica», che guidò dal 1922 sino alla morte improvvisa. Dalla corrispondenza si evince che non di rado gli scritti giungevano a Pasquali, per conto degli autori, dalle tipografie o dalle case editrici che ne curavano la pubblicazione. Altri elaborati pervennero invece a Pasquali anche tramite canali più informali. Accanto a svariati autori – dei cui scritti entrava in possesso per le ragioni più disparate – diversi erano i colleghi che lo rendevano partecipe dei propri lavori, per revisioni, segnalazioni o semplici doni. Così come numerosi erano gli allievi o ex allievi che gli si rivolgevano per suggerimenti e supervisioni. Di questi resta qualche traccia, considerato che alcune unità documentarie appartenenti alla serie presentano correzioni ed integrazioni manoscritte di Pasquali. Da questo genere di testi si distinguono nella serie le copie dattiloscritte di un testamento del prof. Vittorio Rossi e di un esposto di Franco Lattes [Fortini] al Segretario federale del PNF di Firenze.
Rossi Vittorio
Lattes Franco
Fortini Franco
Firenze
Simone Lisi
Elisabetta Benucci