U. D. Manoscritto
Michelacci, Augusto
1. "Favo" e "fauci"
22 giugno 1885
2 cc.
La risposta al quesito sulle voci "favo" e "fauci" è esposta in forma di lettera dal prof. Augusto Michelacci, direttore dell'Arcispedale e spedali riuniti di Firenze, a un suo "egregio e Riverito Amico" del quale non fa il nome. Michelacci dichiara che la voce "favo" è «usitatissima in dermatologia e sta a designare una varietà di tigna detta appunto "favosa"» perché assomiglia alla disposizione del favo messo negli alveari dalle api. In quanto poi alla voce "fauci" si potrebbe, dice sempre Michelacci, definire meglio e scrivere: "le fauci poi hanno la loro apertura nel cavo boccale, per la fessura anteriore della retrobocca".
Augusto Michelacci
Si tratta di 2 cc. non numerate.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci