U. D. Manoscritto
Tortoli, Giovanni
N. 2. Documento di Giovanni Tortoli
1° agosto 1900
2 cc.
Giovanni Tortoli, filologo e Accademico, risponde - sottolinea non come Accademico, ma come privato cittadino - al quesito sulla voce "ripartitamente". Difatti gli Accademici per Statuto non potevano rispondere a questioni poste da privati e questo era appunto uno di questi casi. Il quesito era stato posto agli Accademici da Carlo Gadda, proprietario della ditta "Tessitura meccanica". Tortoli risponde che «il verbo "ripartire", così nell'uso come presso gli scrittori, vale "distribuire in parti o eguali o proprozionali", secondo la materia della quale si tratta. Per conseguenza l'avverbio "Ripartitamente", o "Repartitamente", significa "Con distribuzione in parti eguali, o in parti proporzionali", secondoché è necessariamente richiesto dal senso del discorso o della scrittura». Seguono esempi dall'"Istruzione a' Cancellieri de' Comuni" (1635), dalla "Legge generale del sale", dalle "Note al Malmantile" di Lorenzo Lippi e dalle "Relazioni sul padule di Fucecchio" di Vincenzio Viviani (Rinvigorito).
Giovanni Tortoli
Carlo Gadda
Lorenzo Lippi
Vincenzio Viviani (Rinvigorito)
Si tratta di 2 cc. numerate a penna con i nn. 1 e 2.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci