U. D. Manoscritto
N.I.
Seduta del 2 gennaio 1858
2 gennaio 1858
1 c.
Il documento è intestato "Seduta del 2 Gennajo 1858" e contiene il verbale in brutta copia di detta seduta. Si esaminarono diversi testi e si presero le seguenti decisioni:
1. "Enzo Re Rime": nell’edizione di Palermo del 1817 non si trovano queste Rime perché l’editore Villarosa voleva stampare in un volume a sé stante tutte le rime dei poeti siciliani, cosa che non sappiamo se fu poi effettuata.
2. "Espos. Metam.": da sopprimere.
3. "Espos. Pat. Nost.": da citarsi sotto "Benciv. Espos. Patern. Volg.".
4. "Espos. Proverb.": da citarsi sotto "Varch. Espos. Proverb.".
5. "Espos. Vang.": da citarsi con il nome di Fra Gidio che è il volgarizzatore del testo latino di fra Simone da Cascia.
6. "Estr. di Leggi, Bandi e Provvis.": da non citare perché è inutile citare un piccolo estratto, mentre l’Accademia cita la raccolta completa delle "Leggi toscane".
7. "Falconieri Sonetto": da sopprimere; se si dovrà citare per qualche voce lo si farà sotto "Soldani Satire", dove si trova stampato il sonetto.
8. "Fav. Esop.": da citarsi come "Esop. Fav.".
9. "Faz. Ubert. Rim.": questa citazione si trova sotto "Rim. ant. Ubert. Faz.".
10. "Federig. Ambr. Son.": da citarsi sotto "Rim. ant. Fed. Ambr.".
11. "Feo Belc.": da citarsi come "Belc. Feo".
12. "Fiacchi Luigi": da citarsi solo le "Favole" e i "Sonetti" e le "Poesie varie".
13. "Filicaja Opere varie": da citarsi soltanto le "Poesie toscane".
14. "Filippo Vill.": da citarsi come "Vill. Fil.".
15. "Fiore di Filosofi e di molti savi": di aspettare la pubblicazione del secondo volume del "Manuale della Letteratura" del Nannucci.
In calce sono apposte nell’ordine le firme di Giovan Battista Piccioli, Cesare Guasti e Pietro Fraticelli.
Enzo Re
Villarosa
Bencivenni
Varchi
Fra Gidio
fra Simone da Cascia
Falconieri
Esopo
Fazio degli Uberti
Federigo dell’Ambra
Feo Belcari
Fiacchi Luigi
Filicaja
Filippo Villani
Nannucci
Giovan Battista Piccioli
Cesare Guasti
Pietro Fraticelli
Si tratta di una carta, che è stata numerata ora a lapis con il n. 37. Sono presenti anche altre due numerazioni: una antica a penna con il n. 18 e una moderna a matita rossa con il n. 35.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci