U.D. Carteggio
Chiari, Alberto
Manacorda, Tristano
Manacorda, Tristano 8
19 agosto 1973
1 c.
Tristano Manacorda porge le sue scuse a Chiari per non avergli scritto da molto tempo, dicendo di essere diventato “sempre più pigro, specie nello scrivere” e che a causa dell’età che avanza sente molti acciacchi. Lo informa di essere a Bolzano dal mese di luglio e di godere della quiete e dell'amenità del paese; lo informa inoltre che il figlio Guido sta crescendo bene, ha superato l’esame della seconda elementare, mentre il figlio Giuseppe ha frequentato la prima classe in una scuola privata, “essendo in anticipo di quasi un anno”, anche se le sue condizioni di salute lo costringono a stare molto tempo a riposo. Pertanto, sia Guido che Giuseppe frequenteranno l’anno seguente la stessa scuola, la quale sembra essere la migliore a Pisa. Lo informa infine che la figlia Paola continua ad andare all’asilo. Gli porge i suoi saluti e spera di avere sue notizie al più presto.
Il pezzo è stato adesso numerato a matita con il numero 8.
Alessia Mainelli
Elisabetta Benucci