U.D. Carteggio
Chiari, Alberto
Manacorda, Tristano
Manacorda Tristano, 21
17 aprile 1975
1 c.
Nella prima facciata della lettera Tristano Manacorda ringrazia Chiari per il suo biglietto. Gli riferisce che Guido e Giuseppe gli sono grati per i regali “belli ed opportuni” ricevuti dal professore per la Prima Comunione, in quanto “in una cerimonia che corre sempre il rischio di trasformarsi in manifestazione mondana e chiassosa, un richiamo alla spiritualità […] è più che opportuna, indispensabile”. Gli confida che i libri donati ai suoi figli sono un dono prezioso, che consentirà loro di rivivere il momento della cerimonia per tutta la vita; entrambi inoltre son guariti rapidamente dalla varicella, mentre lui fa molta più fatica, pur essendo in convalescenza. Lo ringrazia per il suo affetto e i suoi doni.
Nella seconda facciata della lettera Guido e Giuseppe Manacorda ringraziano Chiari e la moglie per i doni ricevuti nel giorno della loro Prima Comunione. Salutano i coniugi Chiari con affetto.
Il pezzo è stato adesso numerato a matita con il numero 21. Si tratta di un bifoglio che riporta due lettere distinte: una a firma di Manacorda Tristano e l'altra firmata dai figli Guido e Giuseppe Manacorda.
Alessia Mainelli
Elisabetta Benucci