U.D. Carteggio
Chiari, Alberto
Manetti, Aldo
Manetti, Aldo 4
2 ottobre 1975
1 c.
Manetti si scusa con Chiari per le sue “sbadataggine e dimenticanza”. Gli comunica che la signora Innocenti gli aveva riferito che sua moglie Lina era indisposta, senza aggiungere altre informazioni; ha pertanto ritenuto che si trattasse di una lieve indisposizione. Si rammarica invece che tale indisposizione sia più grave del previsto e augura alla signora Lina una pronta guarigione. Gli riferisce che per l’invito a Bergamo dovranno accordarsi nella primavera prossima. Lo informa che il discorso pronunciato da Chiari nel 1973 è stato da poco pubblicato nell’ultimo numero di “Bergomum” [Bollettino della Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo] e crede che il professore ne possieda già una copia; se così non fosse si informerà presto presso la Biblioteca. Gli comunica poi di aver ricevuto l’estratto del suo articolo “Commento al Pater Noster di Vittoria Giorgini Manzoni”, pubblicato sulla “Rivista Como” (n. 2 estate 1975, pp. 16), che ha letto rapidamente, in quanto inerente al Manzoni. Gli dice inoltre di aver trovato due lettere di carattere manzoniano, che ritiene essere inedite (la prima è stata scritta da Arconati e la seconda da Casati), e chiede di poterle pubblicare sulla “Rivista Como”. Chiede infine a Chiari se conosce i professori Pecoraro e Pastore Stocchi, che insegnano presso l’Istituto Universitario di Bergamo.
La lettera è stata adesso numerata con il numero 4.
Alessia Mainelli
Elisabetta Benucci