U. D. Manoscritto
N.I.
Avvertenze per la Deputazione sopra gli spogli
18 giugno 1858
1 c.
Il documento è intestato: "Seduta del dì 18 giugno 1858 [poi cassato con un frego a penna] Avvertenze per la Deputazione degli spogli corredate dagli infrascritti nella seduta del dì 18 giugno 1858". Tali avvertenze sono disposte in un elenco numerato con i numeri romani da I a VIII:
I. la Deputazione per gli spogli si dovrà riunire almeno dopo ogni adunanza collegiale per esaminare gli spogli presentati in quell'adunanza. Poi osserverà: 1. se ciascun spogliatore abbia rivisto anche la nota delle voci registrate nelle schede e 2. "se gli spogli sono fatti con accuratezza e nei debiti modi".
II. conserverà tutte le note per farle poi legare e procurare così una continuazione al lavoro del Follini.
III. Riceverà le domande dei compilatori che avessero bisogno di esempi e affiderà all'Accademico che per i suoi particolari studi sembrerà il più adatto.
IV. esaminerà gli spogli per vedere se il testo abbia offerto "materia buona e utile" per il Vocabolario o se sia da proporne il "rigetto".
V. la Deputazione avrà cura principale di raccogliere le voci dell'uso e spiegarle.
VI. gli spogli dovrebbero avere una definizione della voce utile a chiarirne bene l'uso, la citazione esatta del testo secondo l'abbreviatura della "Tavola". Ogni scheda dovrebbe riportare l'età o l'anno della scrittura e l'esempio dovrà avere l'estensione necessaria per ricavarne bene il senso della voce.
VII. Per gli avverbi che sono preceduti da una preposizione si procederà in questo modo: se la voce adoperata avverbialmente avrà uso di sostantivo o aggettivo andrà sotto questi in un paragrafo a sé, altrimenti si porterà sotto la preposizione.
VIII. gli spogli dovranno riguardare voci per il "Glossario" e voci della lingua viva.
In calce sono apposte nell'ordine le firme di Cesare Guasti, Marco Tabarrini, Gaetano Milanesi, Giuseppe Bini e Antonio Zannoni. Si notano diverse correzioni e aggiunte a penna.
Cesare Guasti
Marco Tabarrini
Gaetano Milanesi
Giuseppe Bini
Antonio Zannoni
Si tratta di 2 cc., che sono state numerate ora a lapis con i nn. 84 e 85. È presente anche una numerazione precedente a matita rossa con i nn. 82 e 83. La seconda e ultima carta è bianca.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci