Fascicolo
fascetta 58. Monosini, Agnolo, Indice de' proverbi latini e greci (Prima edizione)
31 maggio 1611
2 novembre 1611
16 cc.
La cartellina contiene l'"Indice de' proverbi latini e greci" posposto alla prima edizione del Vocabolario (1612) di mano attribuibile ad Agnolo Monosini; l'avvertenza sotto al titolo recita: «Avvertiscasi, che dove non è citato autore, o si son giudicati comunemente noti, o ci riferiamo al libro degli "Adagi" o al "Flos Italicae linguae"». Accanto al titolo, della stessa mano del testo, l'indicazione "3ª". Il testo è lacunoso e incompleto: comprende i proverbi delle lettere "A"-"S" ordinati alfabeticamente; l'indice si interrompe all'inizio della lettera "T", solo indicata a c. 18v; la sequenza alfabetica evidenzia la perdita di una carta numerata in origine 11, che trasmetteva la parte finale dei proverbi della lettera "I" (da «Inter mulieres nihil interest, sublata lucerna») e quella iniziale delle voci della lettera "L" (fino a «Lupus est in fabula»); perduta anche un'altra carta numerata in origine 16, che conteneva la parte finale delle voci della lettera "P" (da «Pilum mutat lupus») e quella iniziale delle voci della lettera "Q" (fino a «Quid speculo commercii cum gladio»). Il testo è inoltre lacunoso in molte sue parti a causa di ampie lacerazioni che interessano meno gravemente le cc. 7-[10], [12]-[13], più significativamente le cc. 14-15, 17-18, strappate per tutta l'altezza del foglio lungo il margine interno della carta. Incompleto infine anche l'indice della lettera "N", nel quale mancano sette proverbi tra «Ne inter apia quidem» e «Nido maiores pennas extendere»; la lacuna, accidentale, era stata sicuramente colmata alla fine dell'indice, oggi perduto, come suggerisce il richiamo vergato in margine a c. 13v, in corrispondenza della porzione di testo mancante: «Rimetti qui questi +».
Il documento non reca sottoscrizioni autografe; un raffronto con l'"Indice delle voci greche" alle cc. 134-148 del ms. fascetta 9, già VII, permette di attibuire entrambi alla stessa mano, probabilmente quella di Agnolo Monosini. Si tratta anche in questo caso, così come per quelle unità documentarie del ms. fascetta 9, già VII, che contengono altro materiale di corredo alla prima edizione del "Vocabolario" (l'"Avvertimento «A' lettori»", la "Tavola de' nomi degli autori o de' libri citati in quest'opera", l'"Indice delle voci greche"), della stesura ultima dell'indice, del manoscritto che venne inviato in tipografia a Venezia per la stampa, come appare evidente dalle diffuse macchie d'inchiostro e i segni tipografici presenti nelle carte.
Monosini, Agnolo
Agnolo Monosini
Bastiano de' Rossi
Inferigno
Severina Parodi
Il pezzo è collocato nell’Armadio 1, Sala Pale moderne.
La cartellina contiene 16 carte sciolte del sec. XVII in.: si tratta di dieci carte singole seguite da un bifoglio e da altre quattro carte singole. Numerazione originale delle carte in cifre arabe posta nell'angolo superiore destro, perduta da c. 8 a c. 10, da c. 12 a c. 13, per una lacerazione in corrispondenza dell'angolo superiore destro; complessivamente va da 1 a 18 con un salto di due unità tra c. 10 e c. 12 e tra c. 15 e c. 17 per la perdita di due carte numerate in origine 11 e 16.
Giulia Stanchina
Elisabetta Benucci