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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

Fascicolo

Titolo

fascetta 269. Spoglio delle opere citate nella quinta edizione del "Vocabolario" (1863-1923)

Data Iniziale

post 1863

Data Finale

ante 1923

Consistenza

497 cc.

Contenuto

Il faldone è il sesto di un gruppo di 9 raccoglitori di carte manoscritte, quasi tutti bifogli, che costituiscono nel loro insieme lo spoglio delle opere citate nella quinta edizione del "Vocabolario" (1863-1923) e nel "Glossario" (1867) per i lemmi dalla lettera "A" alla lettera "M". Le schede sono ordinate alfabeticamente rispetto al titolo dell'opera così come compare, abbreviato, nella "Tavola delle abbreviature". All'interno di questo pezzo troviamo le opere che vanno da «Molz. Ninf. tib.» (che, testualmente, nella "Tavola delle abbreviature" corrisponde a: «La Ninfa Tiberina, poemetto pastorale di Francesco Maria Molza - Sta dopo le "Stanze di Angelo Poliziano", Bergamo, Lancellotti, 1747» ) a «Quist. Filos. S.» (che, testualmente, nella "Tavola delle abbreviature" corrisponde a: «Quistioni Filosofiche - Testo a penna, che fu già del senatore Carlo di Tommaso Strozzi, smarrito fino dal tempo della passata impressione: il perché è stato conservato da noi l'antico spoglio»).

Nomi

Francesco Maria Molza
Angelo Poliziano
Carlo di Tommaso Strozzi

Luoghi

Bergamo

Ordinamento

Le carte non sono numerate, ma ogni singola sezione, relativa allo spoglio di una determinata opera citata, è numerata a lapis in alto a sinistra, ogni volta a partire dal numero 1. In totale il faldone è composto da 227 bifogli e 43 carte che vanno da «Molz. Ninf. tib.» a «Quist. Filos. S.».

Scheda a cura di

Maria Poggi

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci