U. D. Manoscritto
N.I.
5. Cecco Angiolieri
20 marzo 1908
1 c.
Il paragrafo, privo d'intestazione, contiene il suggerimento dell'Accademico Isidoro Del Lungo di citare i sonetti di Cecco Angiolieri e la decisione in merito della Deputazione sopra la Tavola dei citati e sugli spogli. Questo il testo: «Su proposta dell'acc[ademico] Del Lungo si approva la seguente citazione: "Ang. Cecc. Son." Con questa sigla citasi l'edizione seguente dei sonetti dell'Angiolieri: "I sonetti di Cecco Angiolieri" per cura di A[ldo] F[rancesco] Massèra, Bologna, Zanichelli, 1906». Sulla colonna di sinistra è annotato a penna rossa: "Cecco Angiolieri".
Cecco Angiolieri
Isidoro Del Lungo
A[ldo] F[rancesco] Massèra
Bologna
Si tratta di 1 c., che è stata numerata a lapis nell'angolo superiore destro con il n. 31.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci