SottoFascicolo
15. Voci, locuzioni e cose da notarsi della lettera "R" da "romeca" a "riditore"
23 gennaio 1812
25 maggio 1825
14 pp.
Il sottofascicolo, intitolato «Voci, locuzioni e cose da notarsi della lettera "R" da "romeca" a "riditore"», contiene spogli e studi compiuti soprattutto sul "Decameron" di Giovanni Boccaccio e sulla "Lezione sul Capitolo della Salsiccia" di Anton Francesco Grazzini il Lasca di voci, di locuzioni e di cose da notarsi della lettera "R" per il "Vocabolario", di mano di Luigi Fiacchi il Clasio. Le voci, le locuzioni e le cose da notarsi, in tutto 11, sono nell'ordine le seguenti:
1. "romeca"
2. repetizione della stessa frase in vicinanza, che potrebbe dirsi viziosa
3. "riva"
4. versi rubati
5. "rignoso"
6. "frittata rognosa"
7. "rifolo di vento"
8. "rima"
9. "rosa di spina"
10. "ridere"
11. "riditore".
Giovanni Boccaccio
Anton Francesco Grazzini il Lasca
Luigi Fiacchi il Clasio
Si tratta di 14 pp. numerate ora con i nn. da 219 a 232. Le ultime 12 pp. sono bianche.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci