SottoFascicolo
18. Voci, locuzioni e cose da notarsi della lettera "V" da "usato" a "viso dell'arme"
23 gennaio 1812
25 maggio 1825
16 pp.
Il sottofascicolo, intitolato «Voci, locuzioni e cose da notarsi della lettera "V" da "usato" a "viso dell'arme"», contiene spogli e studi compiuti soprattutto sul "Decameron" e sul "Comento sopra la Commedia di Dante Alighieri" di Giovanni Boccaccio di voci, di locuzioni e di cose da notarsi della lettera "V" per il "Vocabolario", di mano di Luigi Fiacchi il Clasio. Le voci, le locuzioni e le cose da notarsi, in tutto 15, sono nell'ordine le seguenti:
1. "usato" col secondo caso (genitivo)
2. verbo senza nome, ch'č sottinteso
3. vestire disonesto de' giovani
4. "versi"
5. tutta vocata"
6. "in suo vivente"
7. "vedere"
8. "volere voluto"
9. "vetrice (tremare come una)"
10. verbo passato singolare accordato col nome plurale
11. "vespro"
12. "vantaggiare" e "vantaggio"
13. verbi che reggono diversi casi, uniti insieme
14. "uscio"
15. "viso dell'arme".
Dante Alighieri
Giovanni Boccaccio
Luigi Fiacchi il Clasio
Si tratta di 16 pp. numerate ora con i nn. da 265 a 280. Le ultime 14 pp. sono bianche.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci