Fascicolo
42. "Ghirelli Sebastiano"
ante 22 agosto 1822
11 settembre 1833
Il fascicolo, intestato originariamente "Ghirelli Sebastiano", contiene: 1, Lettera dell’abate Ghirelli al Manuzzi da Rocca San Casciano, 28 luglio 1833, dove professa la sua vocazione di pastore di anime; 2, Lettera dell’abate Ghirelli da Rocca San Casciano, Rocca 11 settembre 1833, in cui si dichiara felice che il Manuzzi abbia ricevuto la “congiura del Fieschi”; afferma inoltre che scriverà il giorno stesso al Belli; dice di aver terminato le messe per l’eredità Lorenzi; 3, Lettera dell’abate Ghirelli al Manuzzi, s.d. [ma agosto 1822: data di risposta “22 agosto 1822], diretta in casa Covoni in Via Larga e chiede che cosa pensi dell’opera “Congiura di Genova del Conte Luigi Fieschi”; 4, Lettera dell’abate Ghirelli al Manuzzi, Firenze 18 giugno 1833, dove si riferisce alla proposta di impiego del Ghirelli all’Istituto Corsi, avanzata dal Belli, e scrive che le messe non gli bastano per vivere. Si lamenta anche di non poter soggiornare a lungo a Firenze, per dedicarsi agli studi come desidererebbe.
Elisabetta Benucci
Elisabetta Benucci