Fascicolo
61. “Bolla Girolamo”
17 marzo 1820
22 aprile 1840
Il fascicolo, intestato originariamente “Bolla Girolamo” contiene: 1, Trascrizione dattiloscritta parziale della lettera di Bolla, datata Bergamo 17 marzo 1820; 2, Lettera di Girolamo Bolla, predicatore, al priore Garandini, Bergamo 17 marzo 1820, dove si fa riferimento all’aggregazione all’Accademia di religione Cattolica ottenuta dal Garandini e si accenna alla patente che si cerca di ottenere per il marchese Landi; si chiedono infine notizie su un’opera: “Si è sparsa qui la voce che sia stata messa all’Indice la versione della Bibbia di Monsignor Montini, cosa che fa tutti qui strabiliare, avendola sempre risguardata come opera approvatissima, anche perché commendata da una lettera del Sommo Pontefice Pio VI di felice memoria. Chi suppone uno sbaglio di chi ha riferito tal nuova, chi pretende proibita solo una qualche edizione e indica quella di Livorno, perché fosse adulterata […]. Certo la cosa è di somma importanza, mi interesserebbe sapere se esiste o no tale proibizione”; 3, Lettera del [cardinale] Girolamo Bolla, Firenze 22 aprile 1840, a Luigi Rezzi professore della Sapienza e Bibliotecario della Corsiniana a Roma, con vaghi riferimenti del Bolla ad aiuti negli affari della diocesi.
Elisabetta Benucci
Elisabetta Benucci