Fascicolo
71. “Brambilla Giuseppe”
1 ottobre 1852
30 maggio 1862
Il fascicolo, intestato originariamente “Brambilla G.” contiene 5 documenti (4 lettere di Giuseppe Brambilla più un foglietto riassuntivo): 1, (ant. num. 1 a penna) Lettera di Giuseppe Brambilla a un non specificato Professore [probabilmente Giuseppe Manuzzi, come indicherebbe il riferimento “Godo a sentire ch’Ella ristamperà il suo lodato Vocabolario”], Torino 1 ottobre 1852; con questa lettera Brambilla spedisce la pubblicazione da lui approntata contenente “il Carme e cinque altre cosucce”; preannuncia di voler raccogliere i propri scritti in un volume; volentieri gli manderebbe “quel milliaio di giunte”, che gli erano state commissionate, ma l’esilio non glielo permette. In calce al foglio è ricopiato il testo di tre lettere di Pietro Giordani (da Parma, 20 dicembre 1837, 18 aprile del 1838 e 12 giugno 1839); 2, (ant. num. 2 a penna) Lettera di Giuseppe Brambilla a ignoto [ma Manuzzi], Chieri, 10 febbraio 1859, dove gli confessa di essere il vero autore di un idillio, noto come "Il Primo Bacio", dato per opera del Parini colla complicità di Eugenio Camerini, che lo stampò sul “Cimento” (“volendo io però saggiare il giudizio dei letterati piemontesi, lo diedi per opera del Parini”): ecco che adesso Le Monnier ha stampato le opere del Parini, accogliendo quell’idillio come originale del poeta di Bosisio; 2bis. Minuta della lettera precedente, destinata “Al cav. ab. Giuseppe Manuzzi, a Firenze”, donata all’Archivio della Crusca il 10 luglio 2023; 3, (ant. num. 3 a penna) Lettera di Giuseppe Brambilla a ignoto [forse sempre Manuzzi?], Como 30 maggio 1862, dove scrive di non aver notizie dell’interlocutore e dei suoi studi da molto tempo; 4, Foglietto riassuntivo del contenuto del fascicolo.
Elisabetta Benucci
Elisabetta Benucci