Scheda di archivio
Collocazione
Livello di descrizione
Fascicolo
Titolo
6. “Mortara Alessandro”. Miscellanea di documenti
Data Iniziale
s.d.
Data Finale
1855
Contenuto
Il fascicolo conserva centinaia di carte manoscritte di varie dimensioni, fogli, foglietti, ritagli, bigliettini, senza indicazioni, raccolti inizialmente in una copertina tipo quella di un quaderno. Prima del nostro condizionamento si configurava dunque come un raggruppamento di documenti disorganico e disordinato. L’analisi del contenuto (di fatto centinaia e centinaia di appunti e di indicazioni bibliografiche, brevi notizie su letterati antichi e su famiglie nobili, trascrizioni da volumi e da mss.) e i riscontri interni (un paio di lettere indirizzate al conte Mortara (ins.6D.2), porta a ritenere che sia materiale preparatorio prodotto da Alessandro Mortara, letterato e bibliofilo (n. Casalmaggiore ?- m. Firenze 1855), che raccolse una ricca e scelta collezione di testi di lingua citati dalla Crusca, che poi vendette alla Biblioteca Bodleiana di Oxford (catalogo, 1852). Un suo Catalogo dei manoscritti italiani sotto la denominazione di codici canoniciani italici della Biblioteca Bodleiana a Oxford apparve postumo nel 1864. Abbiamo collocato le carte in 4 inserti, così numerati: 6A; 6B; 6C; 6D, lasciando l’ordine che abbiamo trovato: si tratta infatti, lo abbiamo detto, di fogli sciolti, privi, apparentemente, di collegamento gli uni dagli altri, senza data e senza firma. Si tratta con ogni probabilità dei materiali di preparazione per i sopracitati raccolta dei testi di lingua e catalogo dei manoscritti, ma anche preparatori (vi sono riferimenti) per le opere che Mortara andava pubblicando, come la “Istoria dell'Europa di Messer Pierfrancesco Giambullari”, le “Scritture antiche toscane di falconeria ed alcuni capitoli nell'originale francese del Tesoro di Brunetto Latini sopra la stessa materia”, i “Sermoni di Mons. Francesco Bonciani arcivescovo di Pisa".
Scheda a cura di
Elisabetta Benucci
Revisione a cura di
Elisabetta Benucci