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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

Fascicolo

Titolo

3. “Salina Luigi”

Data Iniziale

19 aprile 1823

Data Finale

25 febbraio 1836

Contenuto

Il fascicolo, intestato originariamente “Salina Luigi”, contiene 10 documenti, di cui 9 lettere destinate a Giuseppe Manuzzi; sulla camicia si legge, di mano probabilmente di Adelia Noferi, “10 [sic] lettere al Manuzzi su varie cose riguardo al Cesari, al Valdrighi, al Marinelli e Michele Ferrucci, a Montalti e al matrimonio di Giambattista Secreti e Antonietta Pardi / 1827-1838”. Nello specifico, il fascicolo raccoglie: A, Foglietto con brevi notizie biografiche su Salina Luigi di Bologna, letterato e statista nel consiglio di Napoleone I, che possedeva una “casa di campagna, che fu di Malpighi”; 1, Lettera di Luigi Salina a Giuseppe Manuzzi a Forlì, Bologna 19 aprile 1823, con la quale lo ringrazia della trasmissione di “due Orazioni” di Antonio Cesari; 2, Lettera di Luigi Salina a Giuseppe Manuzzi a Forlì, Bologna 6 febbraio 1824, con riferimento a due iscrizioni italiane del Manuzzi, viste anche dallo Schiassi (canonico Filippo); accenna anche a un’iscrizione latina di Cesari; 3, Lettera di Luigi Salina a Giuseppe Manuzzi a Forlì, Bologna 15 giugno 1824, nella quale lo informa del ricevimento di due iscrizioni italiane per lo sposalizio dell’avvocato Giambattista Secreti con Antonietta [Luardi], poi tradotte in latino, una da Cesari e una da Montalti; 4, Lettera di Lugi Salina all’abate Giuseppe Manuzzi a Firenze (Casa Covoni), Villa di Corticella 13 settembre 1826, nella quale, oltre a descrivere la sua casa di campagna che “fu di Malpighi”, lo informa di aver avuto, tramite Mazzoni, la sua iscrizione italiana e di aver letto le lodi di lui nel “Giornale Arcadico”; cenni anche a Cesari e a Mario Valdrighi; 5, Lettera di Luigi Salina all’abate Giuseppe Manuzzi a Firenze, Bologna 25 aprile 1827, con riferimenti a rapporti con altri studiosi e letterati, quali Tommaso Calvi e padre Cesari; lo informa che Michele Ferrucci ha vinto la cattedra di professore di eloquenza e che “quest’anno avrà sposa la cultissima” Caterina Franceschi; 6, Lettera di Luigi Salina a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Bologna 21 maggio 1828, con la quale lo ringrazia delle 48 iscrizioni italiane fresche di stampa e lo informa che Valdrighi di Modena gli ha mandato la “elegantissima lettera degli 11 Feb., intorno al P. Villardi, che sì è fatto sì atroce nemico del P. Cesari”; 7, Lettera di Luigi Salina a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Bologna 9 luglio 1828, dove si accenna a denari ricevuti per spese di spedizione, alle lodi riservate dal “Gionale Arcadico” alle iscrizioni di Manuzzi e ai saluti di Michele Ferrucci; 8, Lettera di Luigi Salina a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Bologna 17 agosto 1829, con la quale gli presenta l’abate Marco Marinelli, “letterato Veronese”, parente di Benedetto dal Bene e amico di Antonio Cesari; lo informa della permanenza a Bologna del conte Valdrighi con tutta la famiglia; 9, Lettera di Luigi Salina a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Bologna 25 febbraio 1836, con accenni encomiastici al libro “Meditazioni sopra l’albero della Croce, ed Ordinamenti della messa” di Antonio Cesari.

Scheda a cura di

Elisabetta Benucci

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci