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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

Fascicolo

Titolo

6. "Lucchesini Cesare"

Data Iniziale

10 dicembre 1828

Data Finale

7 maggio 1829

Contenuto

Il fascicolo, intestato originariamente “Lucchesini Cesare”, contiene, come si legge sulla camicia, “3 lettere al Manuzzi per ringraziamenti e rammarico per Vallardi che si era indirizzato verso il Monti”, più due documenti: A, Trascrizione (probabilmente di Adelia Noferi) di una lettera del marchese Cesare Lucchesini al cavalier Gozani (Gozzani), 20 febbraio 1826, dove si rimpiazza un volume guasto di un’imprecisata biblioteca, con un’altra copia fatta venire da Parigi; B, Foglietto con notizie biografiche a stampa su Lucchesini, descritto come valente grecista e scrittore; 1, Lettera di Cesare Lucchesini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Lucca 10 dicembre 1828 (già numerata 1 a inchiostro), nella quale, oltre a ringraziarlo del dono delle sue 48 iscrizioni, si rallegra della loro chiarezza, eleganza e bello stile; 2, Lettera di Cesare Lucchesini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Lucca 15 dicembre 1828 (già numerata 2 a inchiostro), nella quale si sorprende “che il P. Villardi tanto amico e seguace del P. Cesari si fosse poi rivolto contro per gettarsi dalla parte del Monti”; nel p.s. scrive: “mi ero scordato di aggiugnere non essere qui persona che avesse carteggio col P. Cesari”; 3, Lettera di Cesare Lucchesini a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Lucca 7 maggio 1829 (già numerata 3 a inchiostro), nella quale loda la pubblicazione dell’“Antidoto” di Cesari; si congratula che Manuzzi abbia parlato “egregiamente” di Cesari nella lettera al Valdrighi, “frate ingrato verso il maestro”; infine gli anticipa che farà una sua segnalazione del libro nel “Giornale di Pisa”.

Scheda a cura di

Elisabetta Benucci

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci