Fascicolo
22. "Valeriani Lodovico"
7 gennaio 1832
3 luglio 1832
Il fascicolo, intestato originariamente "Valeriani Lodovico" con la nota aggiunta sulla camicia “8 lettere al Sig. Liverati e al Padre Bandini domenicano. Ha ricevuto la lettera del Conte Scolari, sarà da Monsignor Gilardini al più presto. L’arciprete Baraldi si trova in convalescenza… ecc.”, contiene in realtà 7 lettere di Lodovico Valeriani a Pietro Bandini più 1 lettera di Domenico Valeriani a Liverati. Nello specifico: 1, Lettera di Lodovico Valeriani a Pietro Bandini “Lettore in San Marco” [Firenze], Dal Regio Archivio Diplomatico [Firenze] 7 gennaio 1832, con le scuse per una mancata visita; 2, Lettera di Lodovico Valeriani a Pietro Bandini a Prato, Firenze 8 marzo 1832, nella quale, dopo aver accennato alla convalescenza dell’arciprete Baraldi, parla del “suo” Tacito, delle copie da regalare e della distribuzione dell’opera; 3, Lettera di Lodovico Valeriani a Pietro Bandini a Prato, Firenze 10 marzo 1832, nella quale, dopo aver parlato dei problemi di salute suoi e dell’arciprete Baraldi, chiede se è arrivata la licenza dei libri proibiti; 4, Lettera di Lodovico Valeriani a Pietro Bandini “In Villa Pacchiani”, Prato (“Di Casa Vai”) 26 aprile 1832, nella quale comunica il fallito progetto di trascorrere la giornata a villa Filicaia e ribadisce la necessità di un loro prossimo incontro; 5, Lettera di Lodovico Valeriani a Pietro Bandini a Prato, Firenze 28 aprile 1832, dove esprime l’urgenza di incontrarlo “ad ogni costo Lunedì per l’affare di Lucca” e lo informa di aver consegnato personalmente le copie a monsignor Fiascani; 6, Lettera di Lodovico Valeriani a destinatario ignoto, Dal Regio Archivio Diplomatico [Firenze] 9 maggio 1832, con la quale rispedisce “il suo Manoscritto, che troverà da me tormentato”; 7, Lettera di Lodovico Valeriani a Pietro Bandini a Livorno, Firenze 3 luglio 1832, nella quale fa riferimento a un manoscritto e a una dedica da approvare; lo invita, nel caso debba andare a Lucca, a recarsi dallo stampatore Francesco Baroni; 8, Lettera di Domenico Valeriani a Liverati, 28 dicembre s.a., nella quale accusa il ricevimento di una lettera del conte Scolari di Treviso.
Elisabetta Benucci
Elisabetta Benucci