Fascicolo
38. “Alizeri Vincenzo”
31 aprile 1836
12 settembre 1838
Il fascicolo, intestato originariamente “Alizeri V.” con la nota aggiunta sulla camicia “4 lettere al Manuzzi per scusarsi del ritardo alla risposta e per dirgli che č l’anno della consacrazione di S. Caterina da Genova. Inoltre l’informa di aver acquistato un codice del 1450 contenente circa 100 sonetti del Burchiello, di Fazio degli Uberti, del Petrarca e di Cino. Pensa di mandarlo alle Stampe. 1836-1838”, contiene: A, Biglietto informativo di Leone Vicchi su Alizeri, letterato , dantofilo e autore della “Vita di S. Caterina da Genova”; 1, Lettera di Vincenzo Alizeri a ignoto, Genova 12 settembre 1838, nella quale vorrebbe fargli avere una copia di un libro tramite il sig. Rigacci; 2, Lettera di Vincenzo Alizeri a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Genova 17 ottobre 1837, con la quale, dopo avergli chiesto se ha ricevuto una sua precedente lettera “unita ad un piccolo libretto contenente la vita di S. Caterina”, gli manda “una traduzione ch’io ha fatta dal francese” dove “si tratta di materie importanti”; 3, Lettera di Vincenzo Alizeri a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Genova 4 ottobre 1836, nella quale, dopo aver scritto a lungo di Cesari, si congratula “intorno alle giunte che V.S. sta facendo al Vocabolario della Crusca”; 4, Lettera di Vincenzo Alizeri a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Genova 31 aprile 1836, nella quale lo avverte di aver a scritto una vita di S. Caterina da Genova in occasione del millesimo anno della sua canonizzazione; lo informa di aver acquistato un codice cartaceo ms. “dal 1450 al 1500” con testi del Burchiello, Fazio degli Uberti, Petrarca, Cino, alcuni forse inediti: “Mi dimenticava alcuni sonetti di Sennuccio e i trionfi del Petrarca col Miserere di Dante con belle varianti”.
Elisabetta Benucci
Elisabetta Benucci