archivio digitale della Crusca
  • archivio della crusca

Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

Fascicolo

Titolo

27. "Panciatichi Francesco"

Data Iniziale

2 gennaio 1839

Data Finale

19 giugno 1849

Contenuto

Il fascicolo contiene 7 lettere di Francesco Panciatichi a Giuseppe Manuzzi per il periodo 2 gennaio 1839-19 giugno 1849, più due foglietti con appunti: A-B, Due foglietti con appunti bio-bibliografici su Panciatichi; 1, Lettera di Francesco Panciatichi a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Forlì 2 gennaio 1839, nella quale scrive di un contratto di acquisto di una villa con un’offerta di 2000 lire, inferiore al valore effettivo di 3000 lire circa; parla della situazione dei suoi libri, in relazione alla giusta conservazione, e accenna alla mala sorte occorsa al dottor Roselli; 2, Lettera di Francesco Panciatichi a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Forlì 9 febbraio 1841, nella quale esprime alcune considerazioni sulla sua discendenza e sul suo onore, che ritiene essere stati trascurati dai suoi antenati più recenti: per questo intende commettere a un certo signor del Bagno un albero genealogico dei suoi avi (con riferimento all’antico “stipite” di Pistoia); 3, Lettera di Francesco Panciatichi a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Forlì 8 novembre 1841, nella quale gli chiede di trovare uno stampatore a buon mercato per il giovane Acquisti (che “viene costì per dare alle stampe una sua tragedia”) e gli comunica di aver letto “l’ultimo scritto infernale del Nannucci. Oh che lingua serpentina e affilata a rasojo! […] Malmenare così villanamente di frusta chi si rende tanto benemerito della lingua nostra e de’ buoni studj!”; infine lo informa del mancato pagamento a Piersanti e delle proprie cattive condizioni finanziarie; 4, Lettera di Francesco Panciatichi a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Forlì 22 gennaio 1845, nella quale parla di questioni economiche-finanziarie e dà notizia della auspicata sostituzione del tesoriere Tosti; 5, Lettera di Francesco Panciatichi a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Forlì 21 aprile 1845 (ancora su questioni economiche-finanziarie); 6, Lettera di Francesco Panciatichi a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Forlì 5 giugno 1848, nella quale gli chiede “la necessaria procura” per chiudere “una fastidiosa pendenza col Ranuzzi e Masotti” e conclude: “La perdita dei celebri vostri Professori Montanelli e Pila mi ha rattristato di guisa che non ho potuto gustare piacere della gloriosa vittoria di Goito. Quanto costa all’Italia l’acquisto della libertà e della non fallitura Nazionale indipendenza”; 7, Lettera di Francesco Panciatichi a Giuseppe Manuzzi a Firenze, Forlì 19 giugno 1849, nella quale fa riferimento ad amici comuni, come il prof. Montanari.

Scheda a cura di

Elisabetta Benucci

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci