Fascicolo
fascetta 264. Spoglio delle opere citate nella quinta edizione del "Vocabolario" (1863-1923)
post 1863
ante 1923
1 faldone di misura 380x270x90
Il faldone è il primo di un gruppo di 9 raccoglitori di carte manoscritte, quasi tutti bifogli, che costituiscono nel loro insieme lo spoglio delle opere citate nella quinta edizione del "Vocabolario" (1863-1923) e nel "Glossario" (1867) per i lemmi dalla lettera "A" alla lettera "M". Le schede sono ordinate alfabeticamente rispetto al titolo dell'opera così come compare, abbreviato, nella "Tavola delle abbreviature". All'interno di questo pezzo troviamo le opere che vanno da «Abbac. P. Regol.» (che, testualmente, nella "Tavola delle abbreviature" stampata all'inizio del primo volume del "Vocabolario" corrisponde a: «Le Regoluzze di maestro Paolo dell'Abbaco, matematico del secolo XIV [pubblicate da Cesare Guasti nostro accademico], Prato, Guasti, 1890» ) a «Bertin. R. Rim. burl.» (che, testualmente, nella "Tavola delle abbreviature" stampata all'inizio del primo volume del "Vocabolario" corrisponde a: «Rime burlesche di Romolo Bertini. - Nel libro III delle "Opere burlesche di m. Francesco Berni e d'altri autori", Londra e Firenze, Napoli, 1723»).
Cesare Guasti
Paolo dell'Abbaco
Romolo Bertini
Bertini R.
Francesco Berni
Guasti
Prato
Londra
Firenze
Napoli
Le carte non sono numerate, ma ogni singola sezione, relativa allo spoglio di una determinata opera citata, è numerata a lapis in alto a sinistra, ogni volta a partire dal numero 1. In totale il faldone è composto da 237 bifogli e 64 carte che vanno da «Abbac. P. Regol.» a «Bertin. R. Rim. burl.».
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci