Fascicolo
fascetta 102. Carte Bottari. Lezioni
sec. XVIII
28 luglio 1819
2 quadernetti, 7 fogli sparsi e un blocco di appunti
La cartella contiene una miscellanea di 11 lezioni di Giovanni Bottari, parte delle quali autografe, un suo studio in copia di mano del suo "maestro", copia del suo "Metodo per scrivere l'istoria ecclesiastica", copia di una sua lettera a Rosso Antonio Martini (Ripurgato); una miscellanea di carte del Bottari servite a Francesco Grazzini per il suo "Elogio di monsignore Giovanni Bottari" pubblicato nella "Collezione d'Opuscoli scientifici e letterari", Firenze, 1818; 8 lettere di Alessandro Lazzarini al Grazzini (dal 1814 al 1819), l'autografo dell'Elogio, una stampa raffigurante un monumento al Bottari, 31 cc. contenenti composizioni poetiche settecentesche, di vari autori e di varie mani, l'estratto della stampa (1° quadernetto) dell'"Elogio di monsignore Giovanni Bottari" del Grazzini (postillato dall'autore) e, infine, un estratto della stampa (2° quadernetto), a cura dello stesso Grazzini, della lezione "Sopra la testimonianza da' Gentili renduta del principio della nostra religione cristiana" del Bottari. Inoltre vi sono in principio degli appunti su fogli sparsi e un blocco con un solo foglio scritto di mano di Severina Parodi con la descrizione, in parte, del contenuto della cartella. Scendendo nei particolari, l'inserto 1: un'orazione «Delle lodi di Cosimo III Gran Duca di Toscana», recitata in Accademia il 20 settembre 1724; inserto 2: «Lezione p[ri]ma sopra il Vocabolario della Crusca , e L'ordine che si dovea tenere in far questa ristampa» dell'11 marzo 1723/24 e la copia della stessa lezione, intitolata «Lezione p[ri]ma sopra il Vocabolario» (con una giunta in più rispetto alla brutta copia); inserto 3: una lezione del Bottari «Sopra il Vocabolario Lezione 2a» datata 18 marzo 1723/24; inserto 4: «Sopra il Vocabolario Lezione 3a», senza data; inserto 5: «Lezioni sopra vari Temi, recitate nell'Accad[emia] della Crusca, in vari tempi» del 1737 e «Contro le importune critiche de' Censori», lezione del Bottari letta l'8 agosto 1737; inserto 6: «Bozza di Lez[ion]e in difesa di T[ito] Livio», senza data e la bella copia di questa bozza; inserto 7: «Lezione p[rim]a in difesa di T[ito] Livio», copia della lezione letta la mattina del 12 aprile 1742 e un'altra copia della stessa con il titolo «Prima lezione sopra Tito Livio di Monsig[nor]e Giovanni Bottari recitata nell'Accademia della Crusca il dì 12 Aprile 1742»; inserto 8: «In difesa di T[ito] Livio Lezione 2a letta la mattina de' 19 Aprile 1742» e bella copia della stessa; inserto 9: «Per l'apertura dell'Accademia della Crusca dell'anno 1743 letta il dì 29 sett[embr]e 1743/44 sopra il Vocabolario dell'arti» con giunte e 3 copie della stessa lezione con giunte alla penultima pag.; inserto 10: «Lezione sopra i riscontri della vera Religione tratti dagli autori pagani», bella copia della stessa lezione «Lezione letta l'anno 1744 sopra la testimonianza da' Gentili renduta del principio della nostra Religione Cristiana»; inserto 11: «Nell'Apertura dell'Accademia» e copia della stessa, del 25 febbraio 1746/47 e altre 2 copie della stessa e bella copia con il titolo «Sopra l'uso che facevano gli antichi Greci, e Romani delle immagini de' loro maggiori. Letta 20 Febb[rai]o 1747»; inserto 12: «Lezione sopra il pozzo di S. Patrizio ec. tratta da una lettera scritta dall'Innominato Monsig[no]r Giovanni Bottari al Ripurgato, e letta nell'Accademia della Crusca la mattina de' 27 Settembre 1748» con una nota e copia della stessa lezione; inserto 13: «Lettera scritta da Monsignor Giovanni Bottari all'Illustrissimo Sig[no]r Rosso Martini di Firenze. Opuscolo inedito tratto dalle carte 341 alla 348 del Codice 1346. esistente nella Biblioteca Corsiniana di Roma», copia di lettera del 23 settembre 1747; inserto 14: senza titolo, appunti; inserto 15: «Metodo per scrivere l'Istoria Ecclesiastica di Mons[ignor] Giovanni Bottari. Opuscolo inedito tratto dalla carta 129 alla 91 del codice 1420 esistente nella Biblioteca Corsiniana di Roma» e sotto vi è scritto: «pubblicato da Francesco Grazzini nell'Elogio del Bottari [...] nel 1818» e poi «Intorno al buon metodo da seguirsi ne' studj di mons[ignor] Giovanni Bottari. Opuscolo inedito tratto dalla carta 51 alla 58 del codice 1420 esistente nella Biblioteca Corsiniana di Roma»; inserto 16: «Lettera latina di Gio. Bottari a Carlo Dati (nipote forse del celebre Carlo Roberto Dati) [...]»; inserto 17: «Squarci di Lettere del Bottari al Fontanini tratti da copie»; inserto 18: «Articoli di lettere di Monsig[no]r Gio[vanni] Bottari estratti dal loro originale esistente nella Libreria Marucelliana»; inserto 19: «Lettere di Mons[ignor] Gio. Bottari all'Ab[ate] Lorenzo M[...]»; inserto 20: «Estratto dall'Autografo del Bottari esistente in uno Zibaldone presso il sig[nor] Lettor Luigi Fiacchi»; inserto 21: «Lettera di Monsig[no]r Gio[vanni] Bottari all'Ill[ustrissi]mo Sig[no]r Apostolo Zeno»; inserto 22: Lettera di Bottari del 23 Marzo 1771; inserto 23: Lettera di Bottari del 13 aprile 1771; inserto 24: uno spoglio di Diario dell'Accademia della Crusca su Giovanni Bottari, indice di opere e vita del Bottari e foglietti di appunti sparsi; inserto 25: 8 lettere di Alessandro Lazzarini a Francesco Grazzini scritte dal 1814 al 1819; inserto 26: «Elogio di Monsig[nor] Giovanni Bottari»; inserto 27: 1 bifoglio con un'incisione raffigurante il monumento a Giovanni Bottari dell'incisore Hieronymus Masino e scultore Jio. M.a Cassini; inserto 28: componimenti vari.
Severina Parodi
Alessandro Lazzarini
Francesco Grazzini
Parodi
Giovanni Bottari
Rosso Antonio Martini
Ripurgato
Bottari
monsignore Giovanni Bottari
Grazzini
Cosimo III Gran Duca di Toscana
T[ito] Livio
Tito Livio
Monsig[nor]e Giovanni Bottari
S. Patrizio
Sig[no]r Rosso Martini di Firenze
Monsignor Giovanni Bottari
Gio. Bottari
Carlo Dati
Carlo Roberto Dati
Fontanini
Monsig[nor] Giovanni Bottari
Mons[ignor] Gio. Bottari
Sig[no]r Apostolo Zeno
Hieronymus Masino
Jo. M.a Cassini
Firenze
Roma
Il pezzo è collocato nell’Armadio 2, Sala Pale moderne.
La cartella contiene, nell'ordine: 2 quadernetti 210x150 mm., 7 fogli sparsi e un blocco moderno di appunti di Severina Parodi con 1 solo foglio all'interno e inserti n. 28, numerati a lapis e avvolti da 1 bifoglio moderno di carta velina dalla Parodi. Il 1° e il 2° quadernetto sono formati da pagine numerate: il 1° è di pp. 55 e il 2° è di pp. 25. Gli inserti sono formati da pagine non numerate: inserto 1: di 16 pp.; inserto 2: pp. 34; inserto 3: di pp. 25 (l'ultima p. è bianca); inserto 4: di pp. 15 (l'ultima p. è bianca); inserto 5: pp. 29; inserto 6: pp. 40 (le ultime 6 pp. bianche); inserto 7: pp. 88 (di cui 5 pp. bianche); inserto 8: pp. 42; inserto 9: 122 (di cui 4 pp. bianche); inserto 10: pp. 94 (di cui 6 pp. bianche); inserto 11: pp. 82 (di cui 16 pp. bianche); inserto 12: pp. 18, 1 bifoglio, pp. 12 (le ultime 3 pp. bianche); inserto 13: pp. 22 (le ultime 2 bianche); inserto 14: pp. 14; inserto 15: pp. 20 (di cui 4 pp. bianche); inserto 16: pp. 4 (le ultime 2 pp. bianche); inserto 17: pp. 4 (ultime 2 pp. bianche); inserto 18: pp. 8; inserto 19: pp. 8; inserto 20: pp. 4 (l'ultima p. bianca); inserto 21: pp. 12 (l'ultima p. bianca); inserto 22: pp. 8 (le ultime 2 pp. bianche); inserto 23: pp. 4; inserto 24: pp. 28 e cc. 8; inserto 25: pp. 32; inserto 26: pp. 40 (bianche le ultime 15 pp.); inserto 27: 1 bifoglio; inserto 28: cc. 31. Quindi nel complesso gli inserti sono formati da pp. 813, cc. 39, 2 bifogli, e cc. 71 bianche.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci