U. D. Manoscritto
2.1. Raccolta di poesie recitate in Accademia tra il 1590 e il 1601
1590
1601
Cc. 18
L'unitą documentaria trasmette alle cc. 4r-12v un raccolta di componimenti poetici (madrigali e sonetti) di vari Accademici trascritti in bella copia per mano di Bastiano de' Rossi (Inferigno):
1. Piero de' Bardi (Trito), "Per ammorzar l'ardente" (c. 4r): madrigale dato da censurare a Francesco Marinozzi (Riscaldato) il 21 marzo 1590 (s.f. 1589) e passato al libro del "Farina" il 20 giugno 1590 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 59 e 62; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 44, 47).
2. Francesco Sanleolini (Abbruciato, poi Avvampato), "Qual chiuso foco aperto" (c. 4v): madrigale censurato da Lorenzo Franceschi (Insaccato) il 23 gennaio 1591 (s.f. 1590), dato da difendere a Filippo de' Bardi (Arido) e passato al libro del "Farina" il 13 febbraio 1591 (s.f. 1590) (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 102, 103, 116; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 75, 81).
3. Vincenzo Alamanni (Colmo), "Pon freno al lagrimare, e cerca in parte" (c. 5r): sonetto censurato da Pier Francesco Cambi (Stritolato) il 19 dicembre 1590, difeso da Pier Francesco Giovanni (Annebbiato) e passato al libro del "Farina" il 9 gennaio 1591 (s.f. 1590) (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 98 e 99; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 71, 72).
4. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Io vorrei, Filli mia, sotto quel monte" (c. 5v): sonetto censurato da Pier Francesco Cambi (Stritolato) il 20 marzo 1591 (s.f. 1590), difeso da Pier Francesco Giovanni (Annebbiato) e passato al libro del "Farina" il 17 aprile 1591 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 121 e 122; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 84, 85).
5. Carlo Bardi (Morbido, poi Colorito), "Donna s'al languir mio" (c. 6r): madrigale tratto fuori dalla "Tramoggia" il 27 febbraio 1591 (s.f. 1590), censurato da Piero de' Bardi (Trito) il 17 aprile 1591, difeso da Pier Francesco Cambi (Stritolato) e passato al libro del "Farina" il 24 aprile 1591 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 119, 122; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 83, 85).
6. Carlo Bardi (Morbido, poi Colorito), "Mentre da me la donna mia sen fugge" (c. 6v): sonetto censurato da Piero de' Bardi (Trito) il 2 maggio 1591, dato da difendere a Giuliano Giraldi (Rimenato) ma apparentemente difeso da Filippo de' Bardi (Arido) e passato al libro del "Farina" l'8 maggio 1591 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, p. 123; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, p. 86).
7. Francesco Sanleolini (Abbruciato, poi Avvampato), "In vece di buon vino" (c. 7r): madrigale tratto fuori dalla "Tramoggia" il 12 giugno 1591, censurato da Piero de' Bardi (Trito) il 17 luglio 1591, difeso da Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato) il 30 luglio e passato al libro del "Farina" il 6 agosto 1591 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 128, 136, 138, 144; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 90, 97, 102).
8. Concino Concini (Molle), "Mentre 'l sol d'atre nubi ha cinto 'l volto" (c. 7r): madrigale censurato da Piero de' Bardi (Trito) il 28 agosto 1591, difeso da Filippo de' Bardi (Arido) il 4 settembre e passato al libro del "Farina" l'11 settembre 1591 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 149, 151, 153; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 106, 107, 109).
9. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Deh, compagni bevete" (c. 7v): i nove madrigali del Buonarroti (n' 9-17 di quest'elenco) furono censurati il 23 dicembre 1591, difesi da Francesco Marinozzi (Riscaldato) il 10 di gennaio 1592 (s.f. 1591) e passati al libro del "Farina" il 18 gennaio 1592 (s.f. 1591) (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 157, 159, 160; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 112, 114-115).
10. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Bevete allegramente" (c. 7v)
11. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Miracoli di Bacco alti, e pregiati" (c. 8r)
12. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Bevete, e fate festa" (c. 8r)
13. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Ogni sete s'estingua" (c. 8v)
14. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Se la sete si fugge" (c. 8v)
15. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Questo bel vaso d'acqua č l'oceano" (c. 9r)
16. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Fuggite Brozzi o miei madrigaletti" (c. 9r)
17. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Cercate il Chianti intorno e 'l Casentino" (c. 9r)
18. Francesco Sanleolini (Abbruciato, poi Avvampato), "Se l'alma terra beve" (c. 9v): madrigale tolto dalla "Tramoggia" il 12 giugno 1591, censurato da Piero de' Bardi (Trito) il 17 luglio, difeso da Francesco Marinozzi (Riscaldato) il 28 agosto e passato al libro del "Farina" l'11 settembre 1591 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 128, 136, 150, 153; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 90, 97, 106, 109).
19. Michelangelo Buonarroti il giovane (Impastato), "Sopr'un fiore. Simile č 'l mio destino": madrigale censurato da Filippo de' Bardi (Arido) il 13 maggio 1592, difeso da Piero de' Bardi (Trito) e passato al libro del "Farina" il 20 maggio 1592 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 178, 179; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 124-125).
20. Piero Segni (Agghiacciato), "L'amoroso disio, ch'entro al mio petto" (c. 10r): sonetto censurato da Filippo de' Bardi (Arido) l'8 aprile 1592, difeso da Giulio Masi (Fiorito) e passato al libro del "Farina" il 27 maggio 1592 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 175, 179; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 122, 125).
21. Piero de' Bardi (Trito), "Io miro a poco a poco" (c. 10v): madrigale censurato da Filippo de' Bardi (Arido) il 3 giugno 1592, difeso da Bernardino Capponi (Duro) il 10 giugno e passato al libro del "Farina" il 22 giugno 1592 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 180, 181, 183; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 126, 128-129).
22. [Anonimo], "Misero me deh quanto" (c. 11r): madrigale censurato da Filippo de' Bardi (Arido) il 25 giugno 1592, difeso da Alessandro Giraldi (Riposto) l'1 luglio, passato al libro del "Farina" l'8 luglio 1592 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 184, 185, 187; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 129, 132).
23. Lorenzo Franceschi (Insaccato), "Forse del grave mio cocente ardore" (c. 11v): sonetto censurato il 3 agosto 1600, difeso da Piero de' Bardi (Trito) e passato al libro del "Farina" il 25 aprile 1602 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, pp. 334, 337½; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, pp. 238, 242).
24. [Anonimo], "O mia bella sirena" (c. 12r): madrigale censurato il 14 luglio 1600 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, p. 328; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, p. 233).
25. [Anonimo], "Io mi riveggio pur dopo tanti anni" (c. 12r): madrigale censurato il 14 luglio 1600 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, p. 328; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, p. 233).
26. [Anonimo], "Entro un mar di dolcezza" (c. 12v): madrigale censurato da Piero Dini (Pasciuto), difeso e passato al libro del "Farina" il 18 luglio 1601 (cfr. "Diario" dell'Accademia, ms. 74, gią 23, p. 337; si veda anche la sua copia settecentesca, ms. 75, gią 23b, p. 240).
Il documento č stato studiato e pubblicato in Marconcini, Cartesio, "Dalla 'Tramoggia' (1590-1601)", Rocca S. Casciano, Stabilimento tipografico L. Cappelli, 1918. Secondo Severina Parodi le tracce di legatura presenti farebbero pensare «che si tratti solo di modesti frammenti del libro del "Farina", andato smembrato» (cfr. Severina Parodi, Schede dattiloscritte conservate in Accademia); l'ipotesi sembrerebbe confermata dal fatto che il primo componimento si legge gią corretto secondo il giudizio dell'Accademia: «[...] che il madrigale "Per ammorzar l'ardente" passasse al "Farina" ognivolta che ne fosse levato il cattivo suono "d'acqu'arde"». Bianche le cc. 1v-3v, 13r-18v, oltre a c. 1r, sulla quale si legge solo un appunto attribuibile alla mano di Piero de' Bardi (Trito): «Cominciato nell'Arciconsolato del Trito 1590».
Rossi, Bastiano de'
Bastiano de' Rossi
Inferigno
Piero de' Bardi
Trito
Francesco Marinozzi
Riscaldato
Francesco Sanleolini
Abbruciato
Avvampato
Lorenzo Franceschi
Insaccato
Filippo de' Bardi
Arido
Vincenzo Alamanni
Colmo
Pier Francesco Cambi
Stritolato
Pier Francesco Giovanni
Annebbiato
Michelangelo Buonarroti il giovane
Impastato
Carlo Bardi
Morbido
Colorito
Giuliano Giraldi
Rimenato
Concino Concini
Molle
Piero Segni
Agghiacciato
Giulio Masi
Fiorito
Bernardino Capponi
Duro
Alessandro Giraldi
Riposto
Piero Dini
Pasciuto
Marconcini, Cartesio
18 carte del sec. XVI ex.-XVII in. racchiuse da un bifoglio recente di carta velina avente funzione di guardia. Numerazione recente a matita delle carte antiche apposta nell'angolo superiore destro, in cifre arabe da 1 a 18. Sul verso della prima carta di guardia č incollata la scheda dattiloscritta redatta da Severina Parodi.
Giulia Stanchina
Elisabetta Benucci