U. D. Manoscritto
18. Del sublime e di Michelangelo e sulla pronuncia delle lingue
ante 8 luglio 1823
ante 12 aprile 1825
3 cc. cucite con spaghino bianco.
Tre carte contenenti il sunto autografo di due lezioni di Niccolini, lette rispettivamente il 12 aprile 1825 e l'8 luglio 1823 in Accademia. Nel primo sunto, scritto in terza persona, Niccolini afferma che Michelangelo cercò il sublime, in particolare quello che viene dal terrore e dalla forza. Egli vede l'origine di questo sentimento in alcuni fenomeni naturali che suscitano meraviglia. Esamina poi varie teorie sul sublime. Nel secondo sunto, sempre scritto in terza persona, Niccolini affronta la questione della pronuncia e la necessità di stabilire le norme per un popolo. Si sofferma poi sull'articolazione di un suono.
Niccolini, Giovan Battista
Niccolini
Silvia Dardi
Elisabetta Benucci