U. D. Manoscritto
36. Elogio di Lorenzo Collini
31 agosto 1830
12 cc. complessive così organizzate: un inserto contenente un ternione cucito insieme con filo bianco ed un duerno legato con nastro rosso e bianco.
Bagnoli ripercorre gli studi e le opere di Collini che, dopo aver ricevuto un'istruzione letteraria presso i Padri Scolopi di Firenze, intraprese a Pisa la carriera forense. Avvocato e letterato, accademico de' Georgofili, tra le sue molteplici attività si fece anche promotore dell'acquisto della Biblioteca Riccardiana, onde evitarne la dispersione.
Bagnoli, Pietro
Lorenzo Collini
Dott. Vincenzo Maioli di S. Miniato
Bagnoli
Collini
In un foglio di guardia datato e intestato anticamente a penna, con la nota "(Rimesso all'Accademia li 8 Marzo 1853 dal Sig. Dott. Vincenzo Maioli di S. Miniato)" e la nota a lapis "(Non esaminato"), dieci carte così suddivise: 1) sei carte contenenti copia dell'elogio pronunciato da Bagnoli nella seduta del 31 agosto 1830; 2) quattro carte contenenti l'estratto del verbale della suddetta seduta realtiva all'elogio del Collini. Il v. della penultima carta e e le ultime due cc. sono bianche.
Silvia Dardi
Elisabetta Benucci