Fascicolo
fascetta 74. Diario dell'Inferigno (1583-1613)
1583
8 luglio 1613
233 cc.
Primo Diario dell'Accademia, in grandissima parte di mano di Bastiano de' Rossi (Inferigno); tuttavia sono presenti mani diverse, tra cui quelle di Giovan Simone Tornabuoni (Intriso), Piero de' Bardi (Trito), Filippo de' Bardi (Arido), Giovan Battista Deti (Sollo), Francesco Sanleolini (Avvampato), Agnolo Monosini e Filippo Pandolfini. A c. 3 titolo e segnatura antica a penna, di mano ignota settecentesca: «IV. Rossi (Bastiano de') Diario dell'Accademia della Crusca. Cod. 23». A c. 8 cominciano le pagine originali cinque-secentesche con un indice a penna di mano di Piero de' Bardi: «Giornale dell'Arciconsolato dell'Incruscato cominciato a dì 4 di Settembre 1588. Con un ragguaglio dell'Arciconsolato del Sollo nel principio». Da p. 3 a p. 6, sotto il titolo: «Nota degli Accademici della Crusca che si ritrovano essere in detta Accademia infino a dì 12 di Luglio 1588. Protettore. il Sig[n]or Don Pietro de' Medici et. c.», di mani diverse, l'elenco dei membri della Crusca. A p. 9 comincia la serie dei verbali veri e propri, dal 4 settembre 1588 all'8 luglio 1613, per la maggior parte di mano di Bastiano de' Rossi; alcuni verbali (cc. 411-417) sono scritti da Piero de' Bardi, altri (cc. 407-410 e 417-421) da Filippo Pandolfini; a c. 173 vi è una "fede" autografa di Giovan Battista Deti e una sua lettera a cc. 220-221. Alle cc. 267-269 vi sono le firme autografe di 35 accademici datate tra il 1596 e il 1608.
Severina Parodi
Alessandro Segni
Guernito
nipote Giuseppe
Petrus Leopoldus
Rubeus Antonius Martini
Ripurgato
Bastiano de' Rossi
Inferigno
Giovan Simone Tornabuoni
Intriso
Piero de' Bardi
Trito
Filippo de' Bardi
Arido
Giovan Battista Deti
Sollo
Francesco Sanleolini
Avvampato
Agnolo Monosini
Filippo Pandolfini
Rossi (Bastiano de')
Incruscato
Sig[n]or Don Pietro de' Medici
Il pezzo è collocato nell’Armadio 2, Sala Pale moderne.
Il volume è di cc. 233 numerate anticamente a penna, per pagina, da 0 a 423; le prime 19 carte, di cui 7 cc. sono state aggiunte nel settecento, e l'ultima non sono numerate.
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci