Scheda di archivio
Collocazione
Livello di descrizione
SottoFascicolo
Titolo
Cartella n. 112 [c]. Documenti 1962-1965.
Data Iniziale
2 luglio 1962
Data Finale
23 giugno 1965
Consistenza
11 documenti
Contenuto
Cartella n. 3 (segnata 112 [c], cifre manoscritte, a penna color fucsia). La cartella, intestata «Biblioteca Pancrazi [penna color fucsia] – Corrispondenza [a matita]», contiene 11 documenti:
1) un biglietto del «Dott. Raffaele Mattioli – Presidente della Banca Commerciale Italiana»;
2) due copie dattiloscritte unite da un fermaglio metallico (di cui una con correzioni a matita rossa) di una lettera di Giacomo Devoto a Raffaele Mattioli nella quale si comunica di aver portato a termine (in data 14 giugno 1965) il trasferimento dei libri della Biblioteca Pancrazi presso l’Accademia della Crusca, e si danno accertamenti sul buono stato di conservazione e sull’integrità dei volumi a trasporto ultimato. Si accenna inoltre allo spazio insufficiente della Sala Pancrazi e alla conseguente diversa collocazione di alcuni volumi;
3) un inserto, intestato «Pancrazi», che raccoglie 8 documenti tenuti insieme da un fermaglio metallico: lettere dattiloscritte del Presidente dell’Accademia Giacomo Devoto a Raffaele Mattioli (3 lettere), Alfredo Canè (1), Maria Pancrazi (1), lettere dattiloscritte del Presidente Bruno Migliorini a Raffaele Mattioli (3, di cui una in doppia copia); sono tutte comunicazioni che hanno ad oggetto le pratiche relative al trasferimento dei libri della Biblioteca Pancrazi nei locali dell’Accademia della Crusca. Mentre però nelle lettere del Devoto (1964-1965) si parla di «biblioteca Pancrazi nella sua integrità, cioè senza alcuna limitazione o esclusione», in quelle del Migliorini, anteriori (1962), si manifesta la perplessità riguardo a un eventuale trasferimento integrale dei libri del Pancrazi per problemi di spazio e di "pertinenza": la presenza di classici e critici stranieri mal si sarebbe conciliata, secondo il Migliorini, con l’indirizzo generale della Biblioteca della Crusca, conosciuta come deposito di opere in lingua italiana. Molto interessanti a questo proposito la lettera del Migliorini del novembre 1962 in cui si propone una soluzione alternativa (trasferimento delle opere straniere [«classici stranieri e originali tradotti» e «critica francese»] presso la Biblioteca Nazionale poco distante da Palazzo dei Giudici, e catalogo duplicato presso l’Accademia), e quella datata 3 novembre 1962 in cui si menzionano alcuni autori stranieri posseduti dal Pancrazi e si accenna tra l’altro a un «progetto lessicografico» da esporre, insieme a Giovanni Nencioni, al «Presidente Segni». Si segnala infine la breve comunicazione del Migliorini ancora una volta al Mattioli (datata 2 luglio 1962), in cui, oltre a fornire dati sulla consistenza della Biblioteca Pancrazi, si dà notizia dei ripetuti tentativi da parte della Biblioteca Comunale di Siena di acquistarne i volumi.
Nomi
Raffaele Mattioli
Giacomo Devoto
Bruno Migliorini
Alfredo Canè
Maria Pancrazi
Biblioteca Pancrazi
Giovanni Nencioni
Antonio Segni [Presidente Segni]
Giulia Marucelli
Scheda a cura di
Giulia Marucelli
Revisione a cura di
Elisabetta Benucci